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Andreea Rabciuc, è svolta nelle indagini: chi rischia grosso adesso

Il ritrovamento di un cadavere decomposto in un casolare a Montecarotto potrebbe essere collegato alla scomparsa di Andreea Rabciuc, avvenuta a Jesi nel marzo 2022. Le indagini si concentrano sulla verifica dell’identità della vittima. Da mesi, le squadre di ricerca hanno scrutato ogni angolo, dai campi ai casolari abbandonati. La madre, Georgeta Cruceanu, aspetta ancora notizie della figlia, dispersa dopo una lite con il fidanzato. Se la tragica scoperta si rivelerà confermata, la famiglia sarà gettata nello sconforto, con la possibilità che Andreea sia morta la stessa notte della scomparsa. (Continua a leggere dopo la foto)

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Andreea Rabciuc, svolta nelle indagini: chi rischia grosso

L’eventuale riscontro del DNA del corpo ritrovato in queste ore con quello di Andreea Rabciuc andrebbe ad aggravare la posizione di Simone Gresti, il fidanzato della 27enne scomparsa il 12 marzo 2022. Il cadavere è stato rinvenuto in un casolare nelle campagne di Castelplanio, in provincia di Ancona. L’uomo era indagato dalla Procura di Ancona per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti, ma ora è stata contestata anche l’accusa di omicidio volontario. Al legale dell’uomo, l’avvocato Emanuele Giuliani, è stato intanto notificato l’avviso di accertamento irripetibile sui resti: si tratta di un esame autoptico che è previsto per martedì 23 Gennaio 2024. Come riportato da Leggo, “secondo una delle ipotesi investigative, Andreea sarebbe stata uccisa e il suo corpo trasportato nel fabbricato lungo la strada Montecarottese al civico 26, in un periodo successivo ai primi giorni dopi la scomparsa, quando lo stesso immobile, un edificio fatiscente, era già stato controllato con i cani molecolari senza trovare nulla.” (Continua a leggere dopo la foto)

Le parole del legale di Gresti

Come riportato dall’Ansa, l’avvocato Emanuele Giuliani, legale di Simone Gresti, ha dichiarato: “Sperava in un esito diverso, si proclama estraneo ai fatti, come ha sempre fatto”. Le ipotesi di reato, ammette, potrebbero cambiare, dopo il riconoscimento ufficiale del corpo. Ieri Giuliani ha partecipato agli accertamenti irripetibili di Polizia scientifica nel casolare: “Sono stato convocato”. Giuliani non sa delegare come il cadavere sia stato trovato dopo tanto tempo a così poca distanza dal luogo da cui Andreea, secondo il racconto fatto da Gresti e da due amici con cui aveva trascorso la notte, si sarebbe allontanata a piedi all’alba: “So che il proprietario ha detto che il casolare è stato controllato con cani molecolari pochi giorni dopo, è stati lui stesso a segnalare di avere trovato una finestra sul retro sfondata”. Anche se sarà necessario l’esame del Dna per il riconoscimemto ufficiale tutti sono ormai convinti che il cadavere ritrovato in un casolare nelle campagne di Castelplanio sia quello di Adreea Rabciuc, la 27enne scomparsa il 12 marzo 2022 dopo una serata trascorsa con amici nelle vicinanze e un litigio con il fidanzato. Tra le ipotesi, tutte ancora da verificare, c’è che il cadavere sia stato portato lì in un secondo momento. È uno dei tanti interrogativi della vicenda di Andreea: resta l’interrogativo principale, cioè le cause del decesso. Unico indagato per sequestro di persona e spaccio di stupefacenti resta il fidanzato Simone Gresti: “è distrutto”, ha detto la scorsa notte il suo legale.