Che fine ha fatto Alessandro Venturelli?
Alessandro Venturelli, come ricostruisce «Fanpage», aveva cominciato a segnare le targhe di tutte le automobili che passavano davanti alla loro abitazione. Aveva raccontato alla madre di sentirsi manipolato. Il ragazzo, stando al racconto della signora Carassai, aveva già manifestato il bisogno di dormire nel letto di Roberta, senza, però, specificare chi lo stesse minacciando. Diversi traumi l’avevano colpito: un incidente, la perdita dello zio e la malattia della madre. (continua a leggere dopo le foto)
La famiglia del giovane chiede che le indagini vadano avanti: “Per archiviare bisogna chiudere un cerchio”
La Procura di Modena ha recentemente presentato una nuova richiesta di archiviazione. Poco più di due mesi dalla decisione il Gip aveva respinto la precedente richiesta di archiviazione lasciando di fatto aperto il fascicolo a carico di ignoti per sequestro di persona. Ora la Procura torna a chiedere di chiudere definitivamente il procedimento. La famiglia di Alessandro non vuole nella maniera più assoluta: “Per archiviare qualcosa bisogna chiudere un cerchio finché il cerchio non è chiuso non si può archiviare”, le parole di Roberta Carassai.
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