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Alcaraz trema, soffre ma alla fine batte Fritz: tra lui e il numero 1 c’è solo Musetti

A volte una partita di tennis gira su un solo colpo. Ed è successo così fra Carlos Alcaraz e Taylor Fritz, che hanno dato vita a un match intenso che ha entusiasmato il pubblico. L’americano, in grande spolvero come si era già visto contro Musetti, ha impegnato il numero uno del mondo con un tennis che sta facendo registrare notevoli miglioramenti soprattutto sul rovescio.

Lo spagnolo è stato in parte sorpreso dal temperamento e dalla sicurezza messi in campo da Fritz, che ha ribattuto colpo su colpo al suo avversario e, al termine di una battaglia entusiasmante, si è aggiudicato il primo set al tie break. Passando al secondo set, anch’esso combattutissimo, facciamo un salto direttamente all’undicesimo game. Perché lì c’è stato il famoso colpo che ha cambiato il match.

Serve Alcaraz. Fritz sta martellando da fondo e sta mettendo in difficoltà lo spagnolo, che sul 5-5 concede una velenosissima palla break. Fritz lo mette alle corde, lo costringe ad accorciare un colpo in difesa. La palla atterra morbida poco al di là della rete. Sembra fatta. Fritz si avventa con il dritto, il suo marchio di fabbrica, solo che anziché approfittare del campo completamente aperto sceglie un incomprensibile contropiede.

Alcaraz, che non si è mosso, si vede arrivare addosso una bordata e risponde d’istinto con un colpo quasi casuale, lento e arcuato, che supera l’americano e si spegne sulla riga. Che la partita si sia decisa in quel momento se n’è accorto subito anche Fritz, che da lì in poi si è disunito e nel game successivo ha commesso tre errori banali e ha concesso il break del 7-5 a Carlitos.

Il terzo set è stato ancora combattuto fino al 2-2, poi lo spagnolo ha preso il largo con il break decisivo e ha viaggiato sicuro sino al 6-3. Una vittoria conquistata con grande fatica contro un avversario in grandissima forma. Ma siamo sicuri che Fritz quel dritto comodo comodo che lo avrebbe portato a servire per il match non lo dimenticherà tanto presto.

Ora fra lo spagnolo e il mantenimento del numero 1 nel ranking ATP c’è solo Lorenzo Musetti, che sarà chiamato all’impresa nell’ultimo match del girone se vorrà fare un favore all’amico e compagno di Davis Jannik Sinner.

Altrimenti al nostro numero uno non basterà nemmeno vincere il trofeo. Ma sono dettagli, perché un bis alle Finals sarebbe davvero un risultato leggendario. Anche se con questo Alcaraz non sarà facile. E nemmeno con Fritz, in un eventuale scontro in semifinale.

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