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Alcaraz incorona Sinner: “Impressionante, sembrava ping-pong”

A Riad, davanti a un pubblico entusiasta, Jannik Sinner ha sconfitto Carlos Alcaraz conquistando per il secondo anno consecutivo il Six Kings Slam, ma la scena più bella è arrivata dopo la partita. I due fenomeni del tennis mondiale, protagonisti di una di una rivalità che promette di entrare nella storia dello sport, hanno raccontato la loro genuina amicizia.

“Quando gioca così bene sembra ping pong, non tennis”, ha scherzato Alcaraz tra i sorrisi, subito dopo la sconfitta. “Non è divertente stare dall’altra parte della rete… Quando gioca così mi arrabbio, ma mi motiva a migliorare e ad allenarmi di più.” Il 21enne spagnolo, che ha vinto numerosi titoli in stagione, non ha nascosto l’ammirazione per il suo rivale.

Per Sinner, questa vittoria vale più del premio del ricchissimo premio in palio. Dopo 7 sconfitte negli ultimi 8 scontri diretti, una vittoria serviva a riprendere fiducia. “Vorrei giocare così ovunque, non solo qui”, ha detto l’altoatesino. “È sempre bello condividere il campo con Carlos. Lui e il suo team hanno fatto un lavoro straordinario quest’anno. Lo ringrazio per avermene lasciato almeno uno…”, ha aggiunto sorridendo. E fingendo di dimenticare Wimbledon… (continua dopo la foto)

Ma i messaggi più belli sono stati quelli che hanno rivelato, ancora una volta, quanto la stima e l’amicizia per questi due campioni vengano prima di tutto il resto: “È bello avere una rivalità che ti spinge a migliorarti, ma ancora più bello è avere un’amicizia fuori dal campo”, ha concluso Sinner.

Nel mondo iper-competitivo del tennis, vedere due campioni così giovani mantenere un rapporto sincero è quasi un’eccezione. “A volte gli scrivo per congratularmi o sapere come sta” ha rivelato Alcaraz. “Abbiamo un’amicizia speciale, non solo una rivalità. La gente pensa che quando si compete per i grandi traguardi sia impossibile, ma non è così”.

A Riad Sinner e Alcaraz hanno dimostrato che si può essere rivali e amici allo stesso tempo. E forse è proprio questa la forza che rende la loro sfida così irresistibile. per quanto riguarda l’italiano, è arrivato anche un insegnamento. Quando gioca libero da eccessive tensioni, è difficile batterlo anche per il fuoriclasse spagnolo. E Sinner dovrà fare tesoro anche di questa consapevolezza.

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