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I migliori tiratori da tre punti nella storia dell’NBA: la top 10 di sempre

Curry

Nel corso della storia dell’NBA, il tiro da tre punti è diventato un’arma sempre più decisiva, capace di rivoluzionare l’interpretazione del gioco e di ridefinire il concetto di efficienza offensiva. Da semplice soluzione estemporanea, è divenuto il fulcro delle strategie, con intere squadre costruite attorno alla capacità di colpire dalla lunga distanza.

Alcuni giocatori hanno elevato questa specialità a forma d’arte, lasciando un segno indelebile nella lega grazie alla loro precisione e capacità di segnare in qualsiasi contesto. Andiamo ad analizzare i dieci migliori tiratori da tre punti nella storia dell’NBA. Dalle leggende del passato ai dominatori dell’era contemporanea. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

10. Peja Stojakovic

Peja Stojakovic, nato il 9 giugno 1977, è stato uno dei migliori tiratori da tre punti della sua epoca e della storia dell’NBA. Alto 208 cm e impiegato principalmente come ala piccola, si è distinto per la sua straordinaria abilità nel tiro dalla lunga distanza, diventando una pedina fondamentale nei Sacramento Kings di inizio anni 2000. Il suo contributo offensivo è risultato determinante nelle finali della Western Conference del 2002, quando si impose come secondo miglior marcatore della squadra.

Dal 2002 al 2005, Stojaković è stato tra i migliori tiratori della lega, guidando la classifica delle triple realizzate nella stagione 2003-04 e piazzandosi addirittura quarto nelle votazioni per l’MVP. Ha inoltre vinto per due anni consecutivi (2002 e 2003) il 3-Point Contest, diventando il primo giocatore europeo a trionfare in una competizione dell’All-Star Weekend. Dopo la fine dell’era Kings, non ha perso lo smalto nel tiro da tre ed è rimasto decisivo anche in altre squadre, arrivando a vincere il titolo NBA nel 2011 con i Dallas Mavericks.

Al momento del suo ritiro, Stojaković occupava il quarto posto nella classifica all-time per triple realizzate, con un totale di 1.760 canestri da oltre l’arco. L’evoluzione del gioco e il crescente utilizzo del tiro da tre lo hanno fatto scendere al 23° posto, ma rimane una delle figure più iconiche nella specialità e soprattutto un vero e proprio anticipatore di quella che sarebbe stata la rivoluzione del basket perimetrale.

9. Dirk Nowitzki

Dirk Nowitzki, nato il 19 giugno 1978 a Würzburg, in Germania, è stato uno dei giocatori più importanti e innovativi nella storia della NBA. Con il suo straordinario talento nel tiro da tre punti, ha ridefinito il ruolo di power forward, portando una dimensione inedita per i giocatori di stazza elevata. In 21 stagioni con la stessa squadra – i Dallas Mavericks – ha collezionato 14 convocazioni all’All-Star Game, un premio MVP nel 2007 e un MVP delle Finali nel 2011.

Nowitzki è il lungo con il maggior numero di triple realizzate nella storia della lega: con 1.982 tiri segnati dalla lunga distanza, ha circa 300 triple all’attivo in più del secondo classificato tra power forward e centri. Il suo 38% è tra le migliori percentuali mai registrate per un giocatore del suo ruolo. Un livello che nel 2011 – quando ha conquistato il titolo – ha ulteriormente alzato, raggiungendo il 46% nei suoi tiri da tre nei playoff. Nel 2006 è diventato il primo lungo a vincere il 3-Point Contest, mentre nella stagione 2006-07 ha realizzato il 42% delle triple e conquistato il titolo di MVP. L’eredità lasciata da Nowitzki è incalcolabile: ha ridefinito i contorni di un ruolo, ispirando e spianando la strada per le nuove generazioni di lunghi tiratori.

Dirk Nowitzki
(Foto di Ronald Martinez/Getty Images)

8. Damian Lillard

Damian Lillard si è imposto fin dal 2012 – anno del Draft – come uno dei migliori tiratori da tre punti dell’NBA. Si è piazzato tra i primi otto per numero di tiri da tre in ognuna delle sue prime nove stagioni nella lega, realizzando sempre almeno il 36% dei suoi tiri da tre in otto di queste stagioni. Oggi è al quarto posto nella classifica dei tiri da tre di tutti i tempi ed è al secondo posto nella classifica dei tiri da tre a partita.

Le sue giocate più iconiche e decisive raccontano tutto di quello che sono la sua personalità e il suo talento. Ha eliminato gli Houston Rockets dal primo turno dei playoff del 2014 con un tiro da 3 alla fine di gara 6. Cinque anni più tardi, sempre con un tiro da 3, da 37 metri alla sirena su Paul George ha trascinato i Portland Trail Blazers alla vittoria contro gli Oklahoma City Thunder nel primo turno dei playoff 2019. Grazie alla sua abilità nel tiro da tre punti Lillard è diventato uno dei migliori marcatori della lega nell’ultimo decennio, finendo nella top 10 del punteggio in sette occasioni. Infine, ha vinto due volte il 3-Point Contest in due stagioni consecutive (2023 e 2024).

Lillard
(Photo by Alika Jenner/Getty Images)

7. JJ Redick

JJ Redick è stato uno dei tiratori da tre punti più prolifici ed efficienti della storia della NBA. Dopo un avvio tortuoso nella Lega con gli Orlando Magic, trova la sua consacrazione una volta approdato ai Los Angeles Clippers, diventando un elemento chiave del sistema di Chris Paul e contribuendo all’era “Lob City”.

Redick ha chiuso la carriera con 1.950 triple realizzate, il 15° miglior risultato di sempre, e una percentuale del 41,5%, tra le più alte nella storia NBA. Nel 2015-16 ha guidato la lega con un incredibile 47,5% da tre. La sua capacità di segnare in movimento, in transizione e uscendo dai blocchi lo ha reso unico. Nei cosiddetti tiri difficili Reddick è uno dei migliori di sempre. Nonostante non sia mai stato una prima opzione offensiva, la combinazione di volume e precisione lo colloca tra i migliori specialisti del tiro da tre punti di sempre.

6. Kyle Korver

Kyle Korver ha costruito una carriera sulla precisione e sull’efficienza. Ha concluso la carriera con 2.450 triple realizzate, l’ottavo miglior risultato di sempre, e una percentuale del 42,9%, la più alta tra i 50 maggiori tiratori dall’arco. Korver è stato leader in NBA per percentuale da tre punti in quattro stagioni e il suo incredibile 53,6% nel 2009-10 rimane il miglior dato di sempre in una singola annata. Nonostante sia stato All-Star solo una volta, nel 2014-15 con gli Atlanta Hawks, la sua capacità di segnare da qualsiasi posizione lo ha reso un’arma imprescindibile per ogni squadra in cui ha giocato.

5. James Harden

James Harden è uno dei tiratori da tre punti più prolifici e influenti nella storia dell’NBA. Il suo iconico step-back da tre è diventato una dei colpi più riconoscibili della lega. Tra il 2014 e il 2020, “Il Barba” si è classificato tra i primi cinque per triple realizzate in sei stagioni consecutive, guidando la lega in questa statistica per tre anni di fila. Oggi è secondo nella classifica di tutti i tempi per triple segnate. Nei primi 15 anni di carriera ha tirato sotto il 35% da tre solo tre volte. Una costanza incredibile che testimonia come Harden sia indubbiamente uno dei maestri di questa specialità. Non solo un grande tiratore, ma più in generale uno dei giocatori più dominanti della sua generazione. Ha vinto il titolo di MVP nel 2018 e quello di Sesto Uomo dell’Anno nel 2012 con gli Oklahoma City Thunder.

Harden
(Foto di Tim Nwachukwu/Getty Images)

4. Klay Thompson

Klay Thompson è uno dei tiratori più stilosi ed efficienti nella storia dell’NBA. Una tecnica impeccabile unita a una produttività esemplare. Parte integrante della dinastia dei Golden State Warriors, il suo contributo dalla lunga distanza è stato cruciale per la conquista di quattro titoli NBA tra il 2014 e il 2022. Thompson è il giocatore che detiene il record di triple realizzate in una singola partita (14 nel 2018).

Le sue esecuzioni perfette hanno segnato prestazioni personali iconiche come i 60 punti segnati nel 2016 con soli 11 palleggi. Con 2.622 tiri da tre è oggi al quinto posto nella classifica all-time, mentre la sua percentuale del 41,2% lo rende uno dei più efficienti tra i grandi tiratori. La sua carriera ha vissuto fasi zoppicanti per via dei parecchi infortuni, ma il suo contributo rimane uno dei più leggendari nella storia della lega. Vincitore del 3-Point Contest nel 2016, Thompson è un giocatore simbolo del basket moderno.

3. Reggie Miller

Reggie Miller è stato uno dei primi grandi tiratori da tre punti nella storia dell’NBA. Il primo grande a sfruttare l’arco appena dopo la sua introduzione. Per 15 stagioni consecutive è stato tra i primi 10 per triple realizzate, guidando la lega in due occasioni. Miller ha giocato per 18 stagioni, vestendo sempre la maglia degli Indiana Pacers. Con 2.560 triple realizzate in carriera, ha detenuto il record assoluto fino al 2011 ed è ancora al sesto posto oggi, nonostante l’evoluzione del basket contemporaneo. La sua percentuale da tre punti (39,5%) non è forse tra le migliori di sempre, ma le sue triple decisive lo hanno reso una figura leggendaria nella storia di questo sport. Soprannominato “Knick Killer” per le sue memorabili prestazioni contro New York, Miller è stato cinque volte All-Star e ha vinto l’oro olimpico nel 1996. Inserito nella Hall of Fame nel 2012, è considerato il miglior giocatore nella storia dei Pacers.

2. Ray Allen

Ray Allen è uno dei migliori tiratori nella storia dell’NBA. Ha chiuso 11 stagioni nella top 10 per triple segnate, guidando la lega tre volte. Pur avendo una percentuale in carriera del 40%, ha avuto quattro stagioni in cui è stato tra i migliori 10 per precisione. Anche a fine carriera, è rimasto un tiratore letale, superando il 40% da tre in tre delle sue ultime quattro stagioni. Il suo tiro più iconico è stato la tripla che ha salvato Miami in Gara 6 delle Finali 2013.

Dopo 18 stagioni in NBA è stato inserito nella Hall of Fame nel 2018. Ha giocato per Milwaukee, Seattle, Boston e Miami, vincendo due titoli NBA (2008, 2013). A Boston ha formato il “Big Three” insieme a Garnett e Pierce, mentre a Miami ha accettato un ruolo di specialista. È un 10 volte All-Star, ha vinto l’oro olimpico nel 2000 ed è ricordato come uno dei migliori tiratori della storia del basket.

1. Steph Curry

Non poteva che esserci Stephen Curry alla prima posizione nella classifica dei migliori tiratori da tre punti nella storia dell’NBA. E’ stato lui a rivoluzionare il gioco del basket con la sua capacità di segnare dalla distanza, guidando la lega in triple realizzate per otto stagioni.

Ha superato Ray Allen nel 2021, diventando il leader all-time per triple segnate e la sua percentuale in carriera (42,4%) è tra le migliori tra i grandi tiratori. Ha vinto due MVP e quattro titoli NBA, consolidando il suo status di leggenda. È stato il primo MVP unanime della storia nel 2016. Figlio di Dell Curry, ha affinato il suo gioco al Davidson College, diventando un fenomeno. Il suo impatto va oltre lo sport, ispirando le nuove generazioni con il suo talento e la sua determinazione.

Golden State Warriors
(Foto di Jonathan Ferrey/Getty Images)

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