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5 cose da sapere su Alessandro Gentile

Alessandro Gentile in azione

Alessandro Gentile è stata una delle promesse più interessanti del basket italiano degli ultimi dieci anni. Il suo talento però non è mai riuscito a sbocciare pienamente per diversi motivi. Nel 2014 è stato addirittura selezionato al Draft NBA senza però poi avere l’opportunità di giocare effettivamente nella lega americana. Il suo nome è legato principalmente all’Olimpia Milano, squadra in cui milita dal 2011 al 2016 vincendo due campionati, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana. Con la Nazionale italiana raggiunge il suo apice agli Europei del 2015, quando gli azzurri escono sconfitti ai quarti di finale contro la Lituania e Gentile chiude la competizione con 16.8 punti di media a partita. Per scoprire meglio la storia e la carriera di Alessandro Gentile, ecco 5 cose da sapere su Alessandro Gentile. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Alessandro Gentile in azione
(Foto di Zhong Zhi/Getty Images)

Famiglia di cestisti

Alessandro Gentile nasce a Maddaloni, in provincia di Caserta, il 12 novembre 1992, e oggi ha 32 anni. Proveniente da una famiglia di ex cestisti, eredita la passione per il basket proprio da loro. Suo padre è Ferdinando Gentile, suo fratello Stefano e anche i suoi zii, Immacolata e Guido, sono stati tutti giocatori di pallacanestro. Alessandro inizia dunque a giocare a basket nel 2000, per poi interrompere temporaneamente la sua carriera. Nel 2006 viene reclutato dalla Virtus Bologna, entrando a far parte del settore giovanile del club. L’anno successivo firma con la Benetton Treviso e durante la stagione 2007-2008 raggiunge la finale scudetto Under-18. Un’annata più tardi vince il titolo italiano Under-19, segnando 33 punti nella finale contro la Montepaschi Siena. Gentile è sposato modella serba Vanja Josic, nota per aver ricoperto il ruolo di “Madre naturain Ciao Darwin 8. I due hanno un figlio che ha compiuto un anno lo scorso maggio.

La depressione

Nel 2021 – in piena pandemia – Gentile racconta pubblicamente alcuni problemi, rivelando la sua storia di depressione, attacchi di panico e ansia. Spiega come la paura e l’isolamento abbiano creato in lui brutti scenari. Riceve inizialmente il supporto dei suoi genitori e di suo fratello Stefano, per poi rivolgersi a uno psichiatra e successivamente a una psicologa, con la quale continua a lavorare, condividendo paure e sofferenze. Sul lavoro fatto negli anni per imparare a convivere con il disordine il cestista si è così espresso: “Non c’è un tasto per spegnere tutto questo, la malattia mentale non è un fallimento o qualcosa di cui vergognarsi. La salute mentale non è una destinazione, è un processo ma bisogna lavorare su se stessi, sui propri tempi, sulle priorità. Il primo passo è iniziare a conoscersi meglio e a trovare il proprio posto in un mondo che corre sempre più veloce intorno a noi. Lavoro con un’equipe di psicoterapeuti, ho imparato diverse tecniche di rilassamento, ho un programma settimanale che seguo, e giornalmente dedico 10-15 minuti alla meditazione. Ho trovato enorme giovamento, è una cosa che ti spinge oltre le tue paure“.

Alessandro Gentile durante il riscaldamento
(Foto di Fabrizio Carabelli/SOPA Images/LightRocket via Getty Images)

Dove gioca Gentile?

L’ultima esperienza in Serie A per Alessandro Gentile è quella con la maglia del Scafati Basket, club campano con cui firma nell’agosto 2023 un contratto biennale. Al termine della prima stagione, in cui realizza 9.9 punti di media a partita – la squadra annuncia di aver esercitato l’opzione sul contratto per uscire dall’accordo con il giocatore. Oggi Gentile vive nuovamente a Milano, dopo l’ultima esperienza all’Olimpia conclusa nel 2016. Il motivo? Lo scorso luglio ha firmato per la Wegreenit Urania Milano, club che milita in A2. Si tratta della seconda esperienza nella lega inferiore nella sua carriera dopo quella a Udine. Queste le dichiarazioni del giocatore dopo l’ufficialità: “Sono davvero molto contento per questa opportunità, ringrazio per questo Urania Milano per la grande fiducia che nutre in me. Sarà una bella sfida stimolante che non vedo l’ora di cominciare. Aspetto tutti i tifosi all’Allianz Cloud a fare il tifo per noi”.

Giovane capitano a Milano

Le aspettative enormi createsi attorno al talento di Alessandro Gentile sono dovute in gran parte alla sua parentesi all’Olimpia Milano. Firma con la squadra di Giorgio Armani il 17 dicembre 2011 e debutta a Belgrado in Eurolega il 22 dicembre nella vittoria per 66-72 contro il Partizan. All’inizio della stagione 2013-2014 viene nominato nuovo capitano della squadra, il più giovane nella storia dell’Olimpia. Nel Draft NBA del 2014 viene selezionato al secondo giro dai Minnesota Timberwolves come 53ª scelta assoluta, ma i suoi diritti vengono ceduti agli Houston Rockets in cambio di 1,5 milioni di dollari. Il giorno successivo conquista lo scudetto grazie alla vittoria contro la Montepaschi Siena, venendo anche nominato miglior giocatore delle finali. Dopo alcune stagioni di sconfitte, al termine della stagione 2015-16 sotto la Jasmin Repeša vince il secondo scudetto e la coppa Italia.

La Nazionale

L’esperienza di Alessandro Gentile con la maglia dell’Italia è breve ma intensa. Il debutto con la Nazionale maggiore avviene il 13 marzo 2011, giocando l’All Star Game contro una selezione dei migliori giocatori stranieri della Serie A. Nel 2013 prende parte agli Europei in Slovenia, risultando il miglior realizzatore dell’Italia con una media di 14.2 punti a partita. Nel 2015 partecipa agli Europei con gli azzurri di Pianigiani, raggiungendo i quarti di finale, dove la squadra esce sconfitta dalla Lituania. Chiude il torneo con una media di 16.8 punti a partita, con un massimo di 27 punti realizzati nella partita degli ottavi di finale vinta contro Israele. Nel 2016 prende parte al torneo di qualificazione olimpica di Torino per i Giochi di Rio de Janeiro, ma il 9 luglio la squadra esce sconfitta in finale dalla Croazia. A causa della sua negativa ultima stagione non viene convocato per gli Europei 2017. La storia con la Nazionale si interrompe dopo il Mondiale cinese del 2019, con Sacchetti ct.

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