Con l’avvicinarsi di Euro 2024, l’attenzione si concentra sui giocatori che rappresenteranno l’Italia nel torneo. Il commissario tecnico Luciano Spalletti ha selezionato un gruppo di difensori che promettono di essere il baluardo della Nazionale. Scopriamo le qualità e le aspettative sui difensori convocati da Spalletti per Euro 2024.
Alessandro Bastoni (Inter)
Già affermato come uno dei centrali più promettenti, Bastoni porta con sé esperienza internazionale e una maturità tattica notevole derivante dalle ottime stagioni vissute in maglia nerazzurra. Bastoni si candida dunque per essere il leader del reparto arretrato azzurro, vista anche la decisione di Spalletti di non convocare il veterano Acerbi.
Raoul Bellanova (Torino)
La sua velocità e capacità di spingersi in avanti lo rendono un’opzione preziosa sulle fasce. Autore di un gol e 7 assist in campionato nella passata stagione, Bellanova è un terzino di spinta abile a giocare sia in una difesa a 4, che a tutta fascia in un modulo che prevede tre centrali. Un’opzione duttile per la versatilità di Spalletti che però potrebbe inizialmente utilizzarlo come riserva dei due terzini titolari.
Alessandro Buongiorno (Torino)
Un altro giovane talento che ha dimostrato grande affidabilità e versatilità . Anche lui al Torino come Bellanova, Buongiorno è considerato il candidato principale ad affiancare Bastoni al centro della difesa azzurra ad Euro 2024. Quella di Buongiorno potrebbe essere un’estate caldissima anche sul fronte mercato, il centrale granata è seguito da diverse squadre italiane ed estere.
Riccardo Calafiori (Bologna)
Notato per la sua grinta e la propensione all’attacco, Calafiori è pronto a lasciare il segno anche ad Euro 2024. Artefice di una stagione coi fiocchi con la maglia del sorprendente Bologna, Calafiori è un altro uomo-mercato visto il forte interesse riposto nei suoi confronti dalla Juventus del suo ex tecnico Thiago Motta. Spalletti crede molto in lui e potrebbe dargli anche tanto spazio nel corso della prossima competizione continentale.
Andrea Cambiaso (Juventus)
La sua crescita è stata esponenziale e si prevede che sarà una pedina fondamentale per gli Azzurri. Nella sua stagione in maglia bianconera, Cambiaso ha totalizzato 3 gol e sei assist imponendosi come uno dei laterali difensivi più interessanti del panorama calcistico italiano. Come per Bellanova si tratta di un giocatore duttile, capace di giocare sia con la difesa a tre che a quattro.
Matteo Darmian (Inter)
L’esperienza e la solidità di Darmian saranno cruciali per la difesa italiana che potrebbe anche scegliere di schierarsi a tre in questo Europeo. Darmian in questo senso è un profilo ideale potendo giocare sia come centrale che nel ruolo di terzino. In questa stagione con la maglia dell’Inter l’ex Primavera del Milan ha disputato in Serie A 33 presenze realizzando due gol e due assist.
Giovanni Di Lorenzo (Napoli)
Polivalente e sempre affidabile, Di Lorenzo è un punto fermo della difesa. Nel Napoli come in Nazionale la sua presenza è determinante e fondamentale, grazie alla sua straordinaria competenza tecnica e alle caratteristiche fisiche.
Federico Dimarco (Inter)
Conosciuto per i suoi cross millimetrici e la sua abilità sui calci piazzati, Dimarco aggiunge qualità alla fase offensiva. Quasi sicuramente titolare anche nella Nazionale di Luciano Spalletti, il laterale nerazzurro sarà l’arma in più dell’Italia grazie alla sua ottime qualità offensive, miste ad equilibrio tattico e attenzione in fase di non possesso.
Federico Gatti (Juventus)
L’impatto immediato di Federico Gatti nel calcio di alto livello è stato impressionante come testimoniato dalle 32 presenze con la maglia della Juventus in questa stagione. L’essere diventato in così breve tempo un elemento prezioso della terza forza del campionato ha convinto Spalletti a dargli fiducia in vista di Euro 2024.
Gianluca Mancini (Roma)
Convocato in extremis da Spalletti visto l’infortunio di Acerbi, Mancini porta esperienza e soprattutto gol. Tutte qualità essenziali in un torneo così importante come l’Europeo. Autore di 7 reti in questa stagione, Mancini è considerato il “difensore goleador” di questa Italia. Una risorsa preziosa per Spalletti soprattutto nelle partite più chiuse.
Aspettative sul reparto difensivo dell’Italia agli Europei
L’Italia si affida a questi difensori per costruire una retroguardia solida e impenetrabile. La combinazione di esperienza e gioventù è una formula che Spalletti spera porterà successo. Ogni giocatore porta qualità uniche che, se messe insieme, possono formare un muro difensivo capace di resistere agli attacchi delle squadre più forti d’Europa. Spalletti è noto per le sue scelte tattiche astute e per la capacità di adattare la squadra in base agli avversari. I difensori avranno il compito di interpretare al meglio le sue direttive, cambiando approccio quando necessario e mantenendo sempre alta la concentrazione. Con la guida di Spalletti e il sostegno dei tifosi, gli Azzurri hanno tutte le carte in regola per aspirare a un torneo memorabile.
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