“Sono incinta, non voglio più rubare”: borseggiatrice si pente ma finisce malissimo – Calci, pugni e urla. La scena registrata in un video sulla metro B è a dir poco agghiacciante. Accasciata a terra una donna: ha 39 anni ed è all’ottavo mese di gravidanza. Cerca, come può, di proteggere la pancia. Chi le sta attorno le impedisce però di alzarsi. (continua a leggere dopo le foto)
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Borseggiatrice rom pestata a sangue sulla metro a Roma: il retroscena choc
«Sono incinta, non voglio più rubare, non ce la faccio più». Così la donna avrebbe detto ai suoi protettori, desiderosa di cambiare vita. E per questo è stata massacrata senza pietà. Sbattuta in terra e presa a calci sul volto, come dicevamo in apertura. Dietro la scena del pestaggio sulla metro B ci sarebbe la storia di un ricatto: “La vittima è una rom di 39 anni, incinta all’ottavo mese, che è stata ricoverata al policlinico Umberto I. La donna, che vive nel campo rom di Castel Romano, avrebbe avuto una lite con altre borseggiatrici rom e altri uomini provenienti dallo stesso campo”, riferisce “Repubblica”. (continua a leggere dopo le foto)
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Borseggiatrice rom pestata a sangue in metro a Roma
Si parla di protettori che gestiscono il racket degli scippi a bordo della Metro, controllando a distanza che tutto fili liscio. Nel video diffuso dalla pagina Instagram Welcome to Favelas, il gruppo si accanisce contro la vittima a terra. L’aggressione è avvenuta all’altezza della fermata Termini.
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