A Napoli in questi giorni è avvenuta una tragedia. Vida Shahvalad, una ragazza di 21 anni venuta dall’Iran in Italia per iscriversi all’università , è rimasta vittima di un terribile episodio: insieme al fidanzato Vincenzo Nocerino, 24 anni, è morta dopo aver esalato i gas di scarico dell’auto all’interno della quale si trovava in un box a Secondigliano. (Continua a leggere dopo la foto)
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Morta con il fidanzato a Napoli, spunta un retroscena inquietante
Vida Shahvalad, una ragazza di 21 ann, e il suo fidanzato Vincenzo Nocerino, 24 anni, sono morti dopo aver esalato i gas di scarico dell’auto all’interno della quale si trovava in un box a Secondigliano. Come riportato da The social post, la sera prima della tragedia i due ragazzi erano rientrati da una festa a Caserta. Una volta a Napoli, si sarebbero appartati in auto per cercare un po’ di intimità , lasciando il motore acceso per scaldarsi. Tra le varie piste inizialmente era stata considerata quella del suicidio, ma pare si sia trattato di una tragica fatalità . Un gesto, quello di tenere acceso il motore, che sarebbe stato sottovalutato dai due ragazzi, che si sarebbero addormentati e mai più risvegliati dopo avere respirato le esalazioni di monossido di carbonio.
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