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Chivu carica l’Inter ma bacchetta Lautaro: “Dovrebbe farlo di più”

Inter, in vista della sfida di Champions League contro il Kairat Almaty, Cristian Chivu si concentra sulla partita ma anche sul momento del capitano Lautaro Martinez, al centro delle critiche per un rendimento sotto le aspettative nelle ultime partite disputate: “Lautaro non rappresenta un caso“, spiega l’allenatore nerazzurro. “Gli ho solo detto che deve imparare a sorridere di più”.

Il riferimento non è casuale: il momento del centravanti argentino è delicato, e il tecnico punta a riportare serenità e passione in campo. Lautaro, sottolinea Chivu, deve essere felice e sentirsi libero di esprimere la sua leadership senza il peso dei pensieri negativi.

Dopo le vittorie contro Ajax, Slavia Praga e Union SG, l’Inter ospita a San Siro il Kairat per provare a centrare il quarto successo nel girone e avvicinarsi alla qualificazione agli ottavi. Chivu invita la squadra alla massima serietà e impegno: “Non è mai facile vincere in Champions. Ci saranno momenti di tempesta, ma dobbiamo tenere la testa alta e la schiena dritta”.

Il tecnico nerazzurro conferma la disponibilità di tutti e quattro gli attaccanti, con Thuram convocato ma da valutare per la titolarità. Sulle scelte tattiche, Chivu ribadisce: “Chi gioca da subentrato è importante, perché può cambiare l’inerzia della partita”.

Il tecnico protegge anche la sua difesa: tutti i sei difensori a disposizione sono bravi e interscambiabili. “Per chi ha fatto il centrale, interpretare la difesa a tre è semplice. Sono alti, strutturati e palleggiano bene. A volte qualcuno è più veloce di un altro e questo influisce sulle scelte che faccio. Ma le mie scelte vanno accettate perché sono per il bene della squadra“.

Cristian Chivu: “Lautaro deve sorridere di più”

Chivu sottolinea l’importanza di costruire un gruppo unito e responsabile, capace di reagire dopo le cadute: “La prima regola è saper perdere. Se non sai perdere, non sai vincere”. Il tecnico ribadisce l’attenzione al minutaggio, alle dinamiche di spogliatoio e alla meritocrazia, spiegando come la perfezione non esista e che le “tempeste” fanno parte della stagione.

Il tecnico parla anche del delicato momento vissuto da Josep Martinez dopo il drammatico incidente stradale in cui è morto un anziano: “È importante averlo con noi e stargli vicino. Deve accettare che la vita a volte non è come desideriamo e superare questi momenti”. La cura per i giocatori, conclude Chivu, passa anche dal sostegno psicologico e dal rispetto dei valori che li hanno portati a diventare professionisti.

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