Brutta tegola per l’Inter: Henrikh Mkhitaryan dovrà fermarsi a lungo a causa di un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra rimediato in occasione del famigerato rigore per il Napoli nella sfida di sabato. Gli accertamenti clinici e strumentali effettuati questa mattina presso l’Istituto Humanitas di Rozzano hanno confermato la gravità dell’infortunio, rimandando la valutazione del suo ritorno in campo alla prossima settimana.
Mauro Bergonzi ci va giù pesante: “Giovanni #DiLorenzo è stato antisportivo: il suo è un inganno ai danni di Mhkytarian”https://t.co/0jIPXBwK55
— NN | Napoli Network (@NapoliNetworkX) October 27, 2025
Il centrocampista armeno dovrà stare fermo per un periodo compreso fra un mese e mezzo e due mesi. In totale, Mkhitaryan salterà sette partite tra campionato e Champions League: cinque gare di Serie A, compreso il derby del 23 novembre, con Fiorentina, Verona, Lazio, Milan e Pisa, e due impegni di coppa europea contro Kairat e Atletico Madrid. Questo nella migliore delle ipotesi.
Le alternative in rosa, come Zielinski, subentrato nel match del Maradona, sono note: oltre al polacco c’è anche Sucic, che convince in prospettiva ma è parso ancora un po’ acerbo, mentre Diouf è scomparso nella nebbia di Appiano e non è considerato all’altezza, come ormai appare chiaro anche dopo le parole dell’allenatore.
Inter, manca un’alternativa di ruolo
il tecnico Cristian Chivu dovrà fare i conti quindi con una assenza molto grave nel cuore del centrocampo, soprattutto perché il mercato non gli ha fornito un ricambio di ruolo sulla mezz’ala sinistra, e sarà costretto ad adattare qualcuno dei suoi giocatori.
L’armeno potrebbe tornare a disposizione per la sfida di Coppa Italia col Venezia il 3 dicembre o, tre giorni dopo, in campionato contro il Como. Un’assenza pesante per l’Inter, che perderà l’esperienza e l’acume tattico dell’armeno in un periodo della stagione molto intenso, con il derby e la Champions League che potrebbero dare una svolta, in un senso o nell’altro, alla stagione nerazzurra.
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