
L’Italia di Gattuso batte Israele 3-0 alla Dacia Arena e conquista matematicamente il secondo posto nel girone, centrando così l’accesso ai playoff Mondiali del prossimo marzo. Decidono la doppietta di Mateo Retegui, un colpo di testa di Gianluca Mancini e le parate fondamentali di Gianluigi Donnarumma.
Qualificazioni Mondiali 2026: Italia-Israele 3-0, gli azzurri ai playoff https://t.co/lVUoKfyKc1
— GiornaleRossoBlu.it (@giornalerossob) October 14, 2025
Ma la serata friulana non è stata semplice: prima di tutto, il clima in città è stato turbato da duri scontri tra facinorosi e forze dell’ordine nel pomeriggio, con il corteo prepartita degenerato in momenti di tensione. Poi, in campo, l’Italia prima di chiudere i conti ha rischiato troppo con una nazionale che solo pochi giorni fa è stata sconfitta facilmente con 5 gol di scarto dalla Norvegia.
In uno stadio semivuoto, con appena diecimila spettatori, l’italia ha comunque trovato la forza per imporsi grazie al suo centravanti. Retegui si è guadagnato e ha trasformato il rigore dell’1-0, poi ha firmato il raddoppio con un destro spettacolare all’incrocio. L’italo-argentino, voluto in azzurro da Roberto Mancini, raggiunge quota 11 reti con la maglia della Nazionale.
Gattuso, alla quarta vittoria consecutiva da quando siede sulla panchina azzurra, può essere contento dei numeri: oltre ai successi ci sono anche 16 gol segnati. “Abbiamo vinto da squadra vera, anche in una serata difficile”, ha commentato il Ct nel postpartita. Rino fa bene a tenere alto il morale, ma una squadra con giocatori del livello degli azzurri non può fare tanta fatica e correre tanti rischi. (continua dopo la foto)

Prima che l’Italia prendesse il largo, Donnarumma è stato protagonista di due parate decisive su Solomon e Gloukh, ed è riuscito in qualche a riscattare l’errore commesso a Tallinn. Il capitano ha blindato il vantaggio e tenuto in piedi la squadra nei momenti di maggiore sofferenza.
Nel secondo tempo, con l’ingresso di Pio Esposito, gli azzurri hanno migliorato la fase offensiva. Dopo alcune occasioni mancate, è arrivato il 2-0 ancora firmato da Retegui, abile a rubare palla e fantastico quando decide di tentare un meraviglioso tiro a giro che si infila esattamente all’incrocio.
Nel finale, dopo che Pio Esposito si è fatto parare un tiro da pochi passi dopo un assist perfetto del solito Retegui, Mancini ha completato il tris con un colpo di testa su un cross tagliato e precisissimo di un Dimarco sempre più convincente.
Italia, bene il risultato ma c’è tanto da lavorare
L’Italia ora guarda alle ultime due gare del girone con maggiore serenità. Servirebbe un miracolo impensabile dell’Estonia contro la Norvegia per evitare gli spareggi, ma è talmente improbabile che sarà meglio non pensarci nemmeno e prepararsi adeguatamente: a marzo gli azzurri si giocheranno negli scontri diretti la qualificazione al Mondiale.
Per Gattuso, che ha schierato un 3-5-2 più equilibrato rispetto al 4-2-4 di Tallinn, ci sarà da migliorare tanto un gruppo che con lui ha ritrovato maggiore coesione, ma che per essere all’altezza deve fare molti passi avanti. “C’è ancora molto da migliorare, ma questa squadra ha carattere“, ha detto il tecnico con un sorriso. Udine saluta così una Nazionale vincente, in attesa di capire se i playoff questa volta ci sorrideranno e ci apriranno la strada del Mondiale.
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