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Ferrari, Leclerc ci mette una pietra sopra: Vasseur cerca giustificazioni e i tifosi si infuriano

L’entusiasmo che a inizio stagione circondava la Ferrari SF-25 è da tempo svanito, e al suo posto sono rimaste solo frustrazione e – ancora peggio – rassegnazione. L’arrivo di Lewis Hamilton, la rodata esperienza di Leclerc, la fiducia in un progetto che doveva riportare la Rossa ai vertici del Mondiale: tutto si è infranto di fronte a una macchina che non solo non è competitiva, ma che sembra peggiorare sempre più.

Sì, perché nel corso della stagione le altre scuderie hanno migliorato le loro performance (come testimonia la vittoria di Russel su Mercedes di ieri). La Ferrari invece, è andata sempre peggio. E, considerate le risorse economiche imponenti a disposizione del Cavallino, quello che sta accadendo è ai limiti dell’incredibile.

L’ultima delusione è arrivata nel Gran Premio di Singapore, dove le Rosse sono state di fatto spettatrici. Problemi ai freni per entrambi i piloti, Leclerc e Hamilton, hanno rappresentato l’ennesima tappa di un calvario che due professionisti così esperti e validi non meritavano. (continua dopo la foto)

Nel dopogara, il team principal Frédéric Vasseur ha (di nuovo) provato a difendere il lavoro del team parlando di “potenziale non estratto dalla macchina”. Ma la frase ha avuto l’effetto opposto: ha esasperato i tifosi, sempre più convinti che le scuse siano diventate l’unico vero punto fermo del progetto Ferrari. I fan di Maranello sono infuriati e si sentono presi in giro, e i commenti sui social vanno dal caustico al sarcastico.

Tutti, però, ormai si chiedono una cosa: chi sono i responsabili di questo disastro? La Ferrari ha perso la sua aurea vincente (nel 2007 l’ultimo titolo), ma ora siamo allo sprofondo e qualcuno dovrebbe rispondere e spiegare, non cercare di giustificare l’ingiustificabile. Perché quello che fa rabbrividire gli appassionati è che alla Ferrari 2026 sta lavorando lo stesso team che ha partorito il disastro del 2025.

I piloti sono sulla stessa lunghezza d’onda dei tifosi. le parole di Charles Leclerc sono durissime e archiviano definitivamente la SF-25. Dopo l’ennesimo weekend da comprimario, il monegasco ha detto chiaramente – con un misto di rabbia e rassegnazione – di non aspettarsi più nulla da questa stagione, nonostante restino ancora sei Gran Premi da disputare. Le sue parole sono una sentenza.

Non mi aspetto più nulla da questo finale di stagione”, sono state le sue esatte parole. A certificare la resa di un pilota che di solito non molla mai, ma che con una macchina così disastrosa non può fare altro che ammettere la verità. Anche se le sue dichiarazioni suonano come una pietra tombale sul (pessimo) lavoro di tutto il team. (continua dopo la foto)

Il talento di Leclerc, intrappolato in una monoposto sbagliata nella concezione e mai realmente migliorata (anzi, viste le prestazioni imbarazzanti persino peggiorata) sembra davvero sprecato. La pazienza, sua e dei tifosi, è ormai oltre il limite. E il rischio è che il malcontento interno si trasformi in una frattura insanabile.

Peggio ancora va a Lewis Hamilton, protagonista di una stagione che definire deludente è un eufemismo. Il sette volte campione del mondo sta infrangendo record, ma tutti in negativo: mai un podio con la Ferrari, e la concreta possibilità di chiudere l’anno senza neanche una top 3, fatto mai accaduto in carriera.

Ferrari un anno disastroso e un futuro a forte rischio

A Singapore, Hamilton non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Un silenzio che parla da solo. “Probabilmente ha finito le parole”, sussurra qualcuno nel paddock, mentre il suo sguardo fisso nel vuoto ai box racconta più di qualsiasi intervista. Il silenzio di Hamilton, comunque, pesa almeno quanto le parole di Leclerc.

Il Mondiale proseguirà per altri 6 Gran Premi, ma per la Ferrari sembra già finito. Anzi, non è mai davvero cominciato. L’unico traguardo realistico, adesso, è evitare che il fallimento devastante della SF-25 lasci cicatrici troppo profonde nel futuro del Cavallino.

E, magari, che qualcuno si presenti davanti alle telecamere a spiegare ai tifosi chi sono i responsabili del disastro, e che cosa si sta facendo per evitare un bis il prossimo anno. Intanto Vasseur è stato confermato, il team è sempre lo stesso (anzi, perde alcuni de i suoi pezzi migliori) e il futuro, come cantava Leonard Cohen, sembra “tutto nero”. Mentre i fan vorrebbero tornare a vedere rosso.

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