
Pisa-Fiorentina 0-0. Dopo oltre tre decenni torna in Serie A il Derby dell’Arno e l’attesa si fa subito sentire. All’Arena Garibaldi il Pisa, nonostante l’ultimo posto in classifica, parte con grande intensità mettendo in difficoltà la Fiorentina. I nerazzurri sfiorano il vantaggio con Nzola, che colpisce la traversa, mentre dall’altra parte è Kean a impensierire Semper con due conclusioni insidiose. La squadra di Gilardino parte forte, ma i viola riescono a prendere campo nella seconda parte del primo tempo, con tentativi di Touré e Nicolussi Caviglia senza fortuna.
Risultato finale. pic.twitter.com/5wcCgPkrRW
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) September 28, 2025
Emozioni e decisioni contestate
La ripresa si apre con l’infortunio di Aebischer, sostituito dal giovane Hojholt al debutto in massima serie. La Fiorentina alza i ritmi e Kean segna due volte, ma entrambe le reti vengono annullate per fuorigioco. Al 71’ il match sembra sbloccarsi grazie al gran sinistro di Meister da fuori area, ma il VAR ravvisa un tocco di mano e l’arbitro Manganiello annulla. Una scelta al limite, che scatena inevitabili polemiche.
Pochi minuti più tardi altro episodio dubbio: su un cross di Cuadrado, l’ex viola, la palla sembra colpire il braccio di Pongracic in area, ma non viene concesso rigore. Proteste dei padroni di casa e tensione in campo.
Un pari che lascia rimpianti
Nel finale è la Fiorentina a provare il forcing, ma il Pisa resiste e il derby si chiude sullo 0-0. Una partita intensa, con legni, reti annullate e decisioni arbitrali destinate a far discutere. Un punto che serve poco a entrambe le squadre: i nerazzurri restano sul fondo della classifica, mentre i viola sprecano l’occasione per avvicinarsi alla zona europea.
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