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Wimbledon, buona la prima per Bolelli e Vavassori, avanza il doppio azzurro

Wimbledon 2025 comincia nel segno dell’Italia anche nel doppio maschile, dove Simone Bolelli e Andrea Vavassori, teste di serie numero 7, hanno esordito con una vittoria solida e senza sbavature. Gli azzurri hanno battuto 7-6(5), 7-6(3) l’uruguaiano Ariel Behar e il belga Joran Vliegen, senza mai concedere una palla break e gestendo alla perfezione i momenti chiave del match.

Per Bolelli e Vavassori si trattava di un debutto dal sapore particolare: l’anno scorso erano usciti al primo turno contro i futuri campioni Heliovaara/Patten. Questa volta, invece, il copione è stato ben diverso. Forti al servizio (22 punti su 24 vinti con la prima nel primo set), lucidi nei due tie-break, gli azzurri hanno imposto ritmo a un match equilibrato ma senza veri scossoni.

Nel primo set, pur sciupando tre palle break, gli italiani hanno trovato l’allungo nel gioco decisivo: il minibreak iniziale sul servizio di Vliegen ha indirizzato il parziale, chiuso poi con freddezza da Vavassori con un lungolinea fulminante.

Wimbledon, Bolelli e Vavassori al secondo turno

Il secondo set ha seguito un copione simile: nessuna palla break concessa o guadagnata da entrambe le parti. Ma, ancora una volta, nel tie-break la differenza l’ha fatta la freddezza degli italiani. Vavassori ha infilato una volée vincente per il minibreak iniziale e poi ha chiuso i conti con una risposta incrociata perfetta, sigillando il 7-3 e il passaggio al secondo turno.

Per Bolelli e Vavassori, il prossimo ostacolo sarà rappresentato dalla coppia vincente tra Pavlasek/Zielinski e Gonzalez/Krajicek. Con questo avvio, i due azzurri hanno mandato un segnale forte: a Wimbledon 2025 vogliono esserci fino in fondo.

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