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Trovato corpo in un rudere: spunta l’ipotesi agghiacciante

Erano circa le 22:30 di venerdì 31 maggio quando un omicidio si è verificato in un casolare abbandonato nella periferia di Bari. Si tratta di un uomo di 38 anni di nazionalità indiana ucciso da un colpo di pistola in pieno petto. L’uomo si trovava nella struttura insieme ad alcuni suoi connazionali. È caccia al colpevole e l’ipotesi sul movente è agghiacciante.

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Trovato corpo in un rudere

Un uomo di 38 anni di nazionalità indiana è stato ucciso nella tarda serata di ieri, venerdì 31 maggio, a colpi d’arma da fuoco mentre era con alcuni connazionali in una struttura in disuso di Ceglie del Campo, nella periferia di Bari. La vittima sarebbe stata raggiunta da uno o più colpi di pistola al petto. Alcune persone che hanno assistito alla scena, hanno raccontato che stavano bevendo e mangiando, quando tre persone molto giovani, probabilmente italiane, avrebbero fatto irruzione nell’immobile. Una di loro avrebbe sparato centrando al petto la vittima. Quando i soccorsi sono arrivati sul posto, allertati da alcuni extracomunitari che vivono nella struttura abbandonata da decenni, non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso del 38enne.

Il casolare dove è stato ritrovato il corpo della vittima, abbandonata da decenni, inizialmente designata per ospitare un centro sanitario. La strada provinciale 70 è un’area piuttosto isolata, lontana dai centri abitati, il che rende questo omicidio a Bari ancora più inquietante. Il casolare era noto per essere frequentato da persone senza fissa dimora, e in passato era stato teatro di altri episodi di violenza. (continua dopo la foto)

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L’ipotesi agghiacciante

Sono ora in corso le indagini per scoprire il colpevole e il movente. Si cerca anche la presenza di eventuali sistemi di videosorveglianza adiacenti alla struttura che possano aver immortalato gli assassini. I connazionali della vittima, tutti testimoni oculari del delitto, sono già stati sentiti dalla Polizia. Dal loro racconto potrebbe essersi trattato di una spedizione punitiva. La polizia intervenuta sul posto ha verificato che l’uomo sarebbe stato ucciso a colpi di pistola. Le indagini sono coordinate dal pm di turno, Matteo Soave.