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Top 5 difensive NBA: stoppate e recuperi più iconici della regular season

Giannis Antetokounmpo

Con l’inizio dei playoff e l’attenzione rivolta alle sfide decisive, è il momento perfetto per voltarsi un attimo indietro e celebrare le migliori giocate difensive della regular season NBA appena conclusa. In un campionato sempre più dominato da attacchi esplosivi e punteggi altissimi, ci sono stati momenti in cui la difesa ha fatto la differenza, trasformando partite e scrivendo highlights memorabili. Stoppate spettacolari, recuperi inaspettati, letture brillanti e tanta energia: la stagione 2024-25 ha visto alcuni dei migliori specialisti difensivi (e non solo) lasciare il segno in grande stile. Ecco le migliori 5 giocate difensive più iconiche della regular season. Una classifica fatta di istinto, atletismo e spirito competitivo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

(Foto di Joshua Gateley/Getty Images)

Og Anunoby

Il 1° dicembre 2024, i Pelicans hanno provato ad attaccare il ferro dopo aver trovato grande difficoltà nel tiro da tre punti. Ma la loro strategia si è scontrata con la presenza dominante di OG Anunoby, che ha cambiato il corso della gara con una giocata difensiva da fuoriclasse.

Nel momento in cui Daniel Theis ha tentato un’incursione verso il canestro, Anunoby ha letto l’azione alla perfezione, ruotando in tempo e stoppando con forza il tentativo, lasciando entrambi a terra. È stata solo una delle tante azioni decisive del difensore dei Knicks, che ha trasformato la partita in un manifesto difensivo. New York, trascinata da una difesa intensa e precisa, ha costretto New Orleans a percentuali bassissime: solo 14,8% da tre e 46,3% nel pitturato, raccogliendo 19 tra stoppate e recuperi.

Anunoby ha brillato con la sua solita versatilità: 7 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 3 rubate e 4 stoppate, confermando il suo status da All-Defensive Teamer e il suo impatto decisivo anche in regular season.

La stoppata di Hartenstein

Isaiah Hartenstein ha firmato quella che molti considerano la miglior stoppata della stagione NBA, durante la sfida tra Oklahoma City Thunder e Los Angeles Lakers.

Il malcapitato? Il rookie Dalton Knecht, pronto a chiudere con una schiacciata decisa dopo essersi caricato sul braccio destro con grande slancio. Ma proprio quando il gesto tecnico sembrava inevitabile, Hartenstein è ruotato rapidamente e si è alzato con tempismo perfetto.

In un attimo ha respinto il tentativo, non solo bloccando la mano sinistra di Knecht, ma spingendo via il pallone con forza, come se fosse un colpo da pallavolo. Il risultato: niente canestro, ma una dimostrazione brutale di forza e lettura difensiva.

Anche se non è noto per essere un “rim protector” puro, Hartenstein ha mostrato che sa proteggere il ferro eccome. L’intervento ha strappato applausi e ha ricordato a tutti che anche una singola giocata difensiva può cambiare il volto di una partita.

Snatch block di Jaren Duren

I Detroit Pistons sono ancora lontani dall’essere quella macchina difensiva dei tempi d’oro, ma il 1° marzo 2025 Jalen Duren ha mostrato di avere lo spirito giusto. Contro i Brooklyn Nets, il giovane lungo ha messo in scena uno spettacolare “snatch block” a una mano su Ziaire Williams, evocando le vibrazioni dei primi anni ’90.

Nel primo quarto, Duren ha dominato il pitturato con una copertura in drop sul pick-and-roll, per poi lanciarsi in aria e strappare letteralmente il layup avversario dal cielo. Subito dopo, ha guidato un coast-to-coast con sorprendente agilità da “point center”.

In una partita tesa e fisica, Duren è stato il faro difensivo di un’ottima prestazione collettiva: 16 stoppate di squadra, massimo per Detroit dal 2006-07. A livello individuale ha chiuso con 18 punti, 11 rimbalzi, 6 stoppate, 12 tiri contestati e un’efficienza altissima (6/7 dal campo, 6/6 ai liberi). Una serata da leader silenzioso, ma potentissimo.

La rubata di Dyson Daniels

Dyson Daniels ha firmato una delle sue numerose giocate decisive, guidando gli Atlanta Hawks alla vittoria per 132-130 sui Memphis Grizzlies. A pochi secondi dalla sirena e con il punteggio in parità, Daniels ha rubato il pallone dalle mani di Desmond Bane mentre tentava un drive verso il canestro, trasformando subito il possesso in un assist vincente per Caris LeVert, che ha segnato sulla sirena.

È stata la terza rubata della serata per Daniels, attuale leader NBA nella categoria con una media di 3 recuperi a partita – ben oltre il secondo classificato Shai Gilgeous-Alexander. Oltre alla difesa, Daniels ha inciso anche in attacco con 14 punti, 7 assist e 3 rimbalzi.

Antetokounmpo disintegra Capela

Giannis Antetokounmpo ha dimostrato ancora una volta perché è uno dei giocatori più completi e dominanti dell’NBA, quando ha trascinato i Milwaukee Bucks alla vittoria per 110-102 sugli Atlanta Hawks nella semifinale della Coppa NBA.

Il due volte MVP ha sfiorato la tripla doppia con 32 punti, 14 rimbalzi, 9 assist e 4 stoppate, ma a fare la differenza sono state le sue “giocate vincenti” negli ultimi minuti. Prima si è tuffato sul parquet per forzare un turnover, poi ha firmato una stoppata spettacolare su Clint Capela, negando un alley-oop con un recupero in volo che ha ricordato la leggendaria stoppata su Ayton nelle Finals 2021.

Anche se il pallone non è finito nel canestro nel contropiede successivo, l’energia e l’intensità di Giannis hanno cambiato l’inerzia della partita. “L’importante è aiutare la squadra a vincere, in qualunque modo”, ha dichiarato. Provare un alley-oop contro Giannis? Meglio pensarci due volte.

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