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Spalletti in Nazionale: De Laurentiis vuole la clausola di 3 milioni

Spalletti De Laurentiis

Dopo le dimissioni di Roberto Mancini è Luciano Spalletti il profilo designato dalla Figc per diventare il nuovo commissario tecnico della Nazionale. Per liberarlo però c’è bisogno di pagare una clausola a De Laurentiis. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Festa scudetto Napoli in campo
Luciano Spalletti e i giocatori del Napoli festeggiano sul palco la consegna della Coppa Scudetto

Preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini, la Figc ha subito proceduto con la ricerca di un sostituto e lo ha individuato nel profilo di Luciano Spalletti. Per assicurarsi il tecnico toscano – campione d’Italia con il Napoli – la Federazione deve pagare 3 milioni di euro di clausola al club partenopeo. A fare chiarezza sulla situazione è intervenuto direttamente il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis:

“Offrendo a Spalletti il ruolo di Ct con uno stipendio di 3 milioni netti per tre anni, non ci si può fermare di fronte all’accollo di un milione lordo per anno per liberarlo dal suo vincolo contrattuale. È incoerente. La questione non è di ‘vil denaro’, bensì di principio”.

Clausola Spalletti: la situazione

Qualora ADL dovesse rinunciare alla clausola (presente nel contratto), la trattativa per portare Spalletti in Nazionale sarebbe pressoché risolta e immediata. La Federazione non sembra intenzionata – al momento – a pagare la cifra richiesta.

Il nodo però andrà sciolto in fretta: serve urgentemente un nuovo ct in vista dei prossimi e imminenti impegni. Sullo sfondo rimane sempre l’ipotesi Conte, anche se l’idea dell’ex tecnico del Tottenham è quella di trascorrere un anno fermo e dedicarsi agli affetti in attesa di un nuovo e importante progetto.