Sottomarino Titan, ora si scopre tutto: ecco perché è imploso – Cosa è successo davvero al sottomarino Titan, che aveva a bordo cinque persone, che avevano pagato per visitare il relitto del Titanic? Per quale motivo il sommergibile è imploso? I detriti trovati sul fondo dell’Atlantico sono, infatti, coerenti con una “implosione catastrofica”. La spedizione di OceanGate era partita il 16 giugno da Terranova, in Canada. I passeggeri del Titan, portati sull’area del relitto dalla nave Polar Prince, erano saliti a bordo del sottomarino alle 9 di domenica 18 giugno. Sarebbero dovuti riemergere alle 18:10, ma probabilmente a quell’ora il sommergibile era già esploso. L’ultima comunicazione con la nave risale alle 11.47. I soccorsi sono stati allertati solo alle 18.35. (continua a leggere dopo le foto)
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Sottomarino Titan, ora si scopre tutto: ecco perché è imploso
Non è chiaro dove si trovasse il sottomarino Titan quando si è verificato il drammatico incidente. Sappiamo però che per arrivare al Titanic, naufragato nel 1912 dopo essersi scontrato contro un iceberg nell’Oceano Atlantico, servono circa 2 ore di immersione. I contatti col sommergibile sono stati persi circa 1 ora e 45 minuti dopo che il Titan ha iniziato l’immersione. Se l’implosione si fosse verificata quando sono stati persi i contatti con la Polar Prince è verosimile ritenere che il sottomarino Titan si trovasse ormai molto vicino al relitto del transatlantico. Ma cosa ha determinato davvero l’esplosione? (continua a leggere dopo le foto)
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Cosa dicono gli esperti
Secondo quanto riportato dagli esperti sia il design che il materiale usati per il Titan non erano esattamente adatti a viaggi di quel tipo. Il problema del sottomarino pare fosse la fibra di carbonio usata, che di fronte all’elevata pressione, rischia di deformarsi fino ad esplodere. OceanGate, stando al racconto degli esperti al «Washington Post», non avrebbe poi dovuto aggirare il processo di ispezione da parte di agenzie indipendenti, che non è obbligatorio per legge, ma è seguito da veicoli simili nella comunità dei sommergibili. Il sottomarino sarebbe stato sottoposto ad una pressione di circa 400 kg per centimetro quadrato, un dato superiore centinaia di volte alla pressione che normalmente si sopporta in superficie. “Un’implosione catastrofica è incredibilmente rapida, si verifica in una frazione di millisecondo”, le parole della professoressa Aileen Maria Marty, ex ufficiale della marina e docente alla Florida International University. L’intera struttura del sommergibile dunque sarebbe collassata “prima che gli individui all’interno potessero rendersi conto di un problema. Tra i tanti modi in cui si può morire questo non è doloroso”. Chi era a bordo non si sarebbe accorto di nulla, tutto sarebbe avvenuto in meno di 20 millisecondi. (continua a leggere dopo le foto)
Sottomarino Titan perché è imploso? L’appello di Charles Haas
È arrivato il momento di iniziare a valutare la possibilità di mettere fine ai viaggi al relitto del Titanic dopo la tragedia del sommergibile Titan. A lanciare l’idea il presidente della Titanic International Society, la no profit fondata per preservare la storia del Titanic, chiedendo un’indagine approfondita. “Riteniamo che un’ampia e approfondita indagine sia necessaria. Dovrebbero essere esaminati il design, la struttura e i sistemi di sicurezza” del sottomarino, ha detto Charles Haas. (continua a leggere dopo le foto)
