Un legame familiare fuori dagli schemi
Non c’è solo sport nel rapporto tra Mark e Jannik, ma una quotidianità che continua anche lontano dai campi da tennis. Mark non è il tipo da apparizioni pubbliche o interviste continue, ma non perde occasione – quando possibile – per supportare il fratello. Come accaduto a Wimbledon, dove la sua presenza ha avuto un peso simbolico. Non solo perché accanto al campione c’era tutta la famiglia, ma perché in quel momento il tennis ha avuto la meglio sulla Formula 1. Almeno per un giorno.

La famiglia Sinner, un sostegno silenzioso e potente
Dietro ogni grande traguardo, c’è spesso un gruppo di persone che ha creduto nel sogno fin dal principio. Per Jannik, quel gruppo è la sua famiglia. Riservata, lontana dal gossip, ma incredibilmente presente. E tra questi, Mark è forse la figura più curiosa, quella che incuriosisce di più. Un fratello “normale”, con una vita “normale”, che però sa quando è il momento di esserci. Anche solo per sedersi in tribuna e ridere, con orgoglio, della battuta di chi è appena diventato re di Wimbledon.
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