Il caso Emis Killa
L’inchiesta ha portato finora a 19 misure cautelari e allo svuotamento delle curve delle due squadre milanesi. Lo scorso 30 settembre, l’abitazione di Emis Killa di Vimercate (provincia di Monza e della Brianza) è stata perquisita dai poliziotti della Mobile, che hanno trovato un vero e proprio arsenale tra coltelli, tirapugni, sfollagente, teaser e persino 40mila euro in contanti. Quindi è scattato il Daspo, della durata di 3 anni, soprattutto per i rapporti considerati strettissimi di Emis Killa con il capo ultrà milanista Luca Lucci, attualmente in carcere per narcotraffico e tentato omicidio. (Continua dopo le foto)
Emis Killa era stato beccato in altre occasioni. Una di queste è stata durante la prima giornata del campionato di Serie A. In occasione del match Milan-Torino, il cantante era allo stadio in uno skybox insieme proprio a Lucci e gestiva i suoi affari insieme ad un altro ultrà (Fabiano Capuzzo, anche lui poi tra gli arrestati di fine settembre).
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