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Rosario Fiorello indagato, ecco per cosa: cosa sta succedendo

Rosario Fiorello indagato per diffamazione per la battuta contro la Regione Liguria

A innescare la querela sarebbe stata una battuta riferita alla situazione politica in Liguria, in particolare al presunto coinvolgimento di un “vice di Toti” in scandali legati a escort e cocaina. Durante il programma, Fiorello disse in diretta: “La Liguria è un rave. Il vice di Toti finito in un’inchiesta con escort e cocaina… questa non è una Regione, è un rave!”. Tuttavia, secondo la querela, quel riferimento implicito ma facilmente identificabile avrebbe accostato ingiustamente il nome di Alessandro Piana, vicepresidente della Regione Liguria, a un’indagine dalla quale era già stato escluso. La denuncia ha portato all’apertura dell’indagine con l’ipotesi di diffamazione a mezzo stampa, su cui ora la Procura sta lavorando per valutare la sussistenza del reato. (Continua dopo le foto)

Un errore d’identità e una battuta controversa

La vicenda trae origine da una reale indagine del 2021, che coinvolse alcuni imprenditori e una rete di escort. Una delle testimoni, durante le indagini, fece il nome di Piana, poi rivelatosi un errore. Nonostante l’assoluta estraneità dell’esponente politico ai fatti, il suo nome fu temporaneamente associato allo scandalo. Due anni dopo, la battuta di Fiorello ha riacceso i riflettori su un caso archiviato, generando l’attuale controversia. Per uno showman da sempre attento alla sensibilità del pubblico e all’attualità, si tratta di un raro scivolone. Il tema solleva ancora una volta il delicato equilibrio tra satira e responsabilità penale, in un contesto dove l’ironia può sfociare, secondo la giustizia, in danni reputazionali significativi. Per ora, il dossier è nelle mani della Procura di Imperia, che valuterà se sussistano gli estremi per procedere.

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