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Roma, che tonfo! La squadra di Gasperini crolla di nuovo in casa, Europa League in salita

La Roma incassa un’altra sconfitta interna e complica la sua corsa in Europa League. Dopo il ko con il Lilla, arriva anche quello contro il Viktoria Plzen, che passa 2-1 all’Olimpico lasciando i giallorossi in piena crisi di identità. Il gol numero 200 in carriera di Paulo Dybala non basta a salvare una serata che ha messo a nudo fragilità e disattenzioni preoccupanti.

I fischi piovuti dagli spalti alla fine del primo tempo raccontano bene lo stato d’animo del pubblico romano: tra incredulità e delusione, i tifosi hanno assistito alla recita di una squadra impacciata, lenta nella costruzione e vulnerabile dietro. Il Viktoria Plzen, invece, ha colpito con ordine e ripartendo in velocità, punendo ogni esitazione difensiva.

Il primo gol nasce da un errore del giovane Ziolkowski, schierato titolare ma in evidente difficoltà contro Adu, autore del pregevole destro dell’1-0. Gasperini poi lo ha sostituito con El Shaarawy, ma la musica non è cambiata.

Da una palla persa sulla corsia di destra nasce anche il raddoppio di Souaré, libero di calciare senza opposizione della difesa giallorossa. Nel mezzo, un centrocampo molle: El Aynaoui si limita al compitino e la squadra si allunga, incapace di reagire con ordine.

Davanti, solo qualche fiammata di Dybala tiene in apprensione i cechi, mentre Dovbyk, pur partendo bene, sparisce alla distanza. La manovra offensiva rimane sterile e scollegata, con poche trame e tanta improvvisazione.

Nella ripresa, sotto 0-2, Gasp prova a scuotere i suoi inserendo Pisilli al posto di Koné. Il rigore trasformato da Dybala riapre la partita e accende il tifo dell’Olimpico. Da quel momento la Roma si riversa in avanti con rabbia, e il tecnico tenta il tutto per tutto schierando quattro attaccanti: Dybala, Soulé, Bailey e Dovbyk. Quest’ultimo, però, delude e viene sostituito da Ferguson, ed esce tra i fischi del pubblico.

Nel finale, la Roma sfiora il pari con Bailey e Ndicka, ma il Viktoria resiste e porta a casa tre punti pesantissimi. Per i giallorossi resta solo l’amarezza di un’altra notte storta e la consapevolezza che, se Gasp non riuscirà a trovare soluzioni nuove soprattutto in attacco, il cammino europeo sarà tutto in salita.

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