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“Parlano i modelli”. Meteo, le previsioni di Giuliacci: che maggio ci aspetta

L’instabilità: una primavera sempre meno prevedibile

Negli ultimi anni, la primavera italiana si sta rivelando una stagione meteorologicamente imprevedibile. Tra ondate di caldo premature e ritorni improvvisi del freddo, l’alternanza tra sole e pioggia è diventata sempre più marcata. Questo maggio ne è la conferma, con un inizio piovoso e fresco che ha smentito ogni previsione di anticipo d’estate. Il fenomeno è legato, secondo gli esperti, a una maggiore incidenza delle correnti polari e oceaniche sul Mediterraneo, nonché a un Jet Stream (corrente a getto) sempre più instabile e frastagliato. Tutti fattori che rendono più complesso prevedere con precisione l’andamento del tempo a medio-lungo termine. (Continua dopo le foto)

Le previsioni per le prossime settimane: cosa aspettarsi

Per chi si chiede quando potremo finalmente riporre le giacche, la risposta è: non prima del 20 maggio. Fino a quella data, i meteorologi non escludono ulteriori fasi di instabilità, soprattutto pomeridiana, con temporali improvvisi e rovesci localizzati. L’estate potrebbe fare la sua prima comparsa solo nell’ultima settimana di maggio, ma non si esclude che possa trattarsi di un episodio temporaneo piuttosto che di un cambio di stagione definitivo. Anche il mese di giugno, secondo alcune proiezioni, potrebbe iniziare in modo instabile prima di virare verso condizioni più stabili e calde. In sintesi, maggio 2025 sarà un mese più vicino ai canoni tradizionali della primavera, con ritmi lenti, pioggia e sole alternati. Un’occasione per ricordare che il clima è, per definizione, variabile e che la pazienza è spesso l’unico “ombrello” davvero utile.

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