Penso a tante persone che in diversi modi stanno vicino agli ammalati e sono per loro un segno della presenza del Signore. Abbiamo bisogno di questo, del “miracolo della tenerezza”, che accompagna chi è nella prova portando un po’ di luce nella notte del dolore.
— Papa Francesco (@Pontifex_it) March 9, 2025
“Ha ancora bisogno di cure”, niente dimissioni
Nonostante i progressi, dunque, Papa Francesco necessita di proseguire le terapie in ambiente ospedaliero e non è ancora prevista una data per le dimissioni. Tuttavia, il Santo Padre fa tutto ciò che è in suo potere per accorciare la distanza con i fedeli e continuare nel suo ruolo di guida. Durante la degenza, il Santo Padre ha trascorso il tempo tra terapie, preghiera, riposo e alcune attività lavorative. Per la giornata odierna, domenica 16 marzo, l’Angelus sarà diffuso in forma scritta, come avvenuto nelle precedenti domeniche. Ieri mattina è stata resa nota la decisione di estendere i lavori del Sinodo fino al 2028, un’iniziativa che appare come un chiaro segnale della sua volontà di rimanere saldamente alla guida del cammino ecclesiale. Data la stabilità delle condizioni di Papa Francesco, il prossimo bollettino medico non è atteso prima di martedì prossimo; nel frattempo, la Sala Stampa della Santa Sede continuerà a fornire aggiornamenti quotidiani sullo stato di salute del Pontefice.
Leggi anche:
- Papa Francesco, finalmente belle notizie: il risultato della radiografia
- Manuela Murgia morta nel 1995, colpo di scena 30 anni dopo: cosa succede
- “Vivrai nel nostro cuore”. Tragico incidente, Domenico muore a soli 36 anni