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Mourinho contro la UEFA: “Se parlo mi danno 10 giornate”

Tiago Pinto e José Mourinho discutono insieme

José Mourinho non ha ancora digerito la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia. Il portoghese anche recentemente si è reso protagonista di polemiche contro gli arbitri in Serie A.

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Mourinho attacca la UEFA

Mou non le manda a dire, nemmeno a mesi di distanza dalla finale di Europa League persa contro il Siviglia. Il mister aveva contestato pesantemente già in campo il direttore di gara, successivamente aveva rilasciato dichiarazioni di protesta che non erano andate giù alla Federazione. La Commissione Disciplinare, Etica e di Controllo optò per 4 giornate di squalifica, motivo per cui il portoghese tornerà in panchina in Europa soltanto il 30 novembre. “Se dico cosa penso me ne danno 10 di giornate di squalifica…” ha sentenziato nel corso di un’intervista per Sky Sport, facendo intendere di non volere chiudere ancora la questione in sospeso. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Mourinho protesta in finale contro l’arbitro (Photo by Jonathan Moscrop/Getty Images)

Il rigore contro il Milan

Nell’ultima giornata il mister ha protestato pesantemente per il rigore concesso a Loftus-Cheek nella sfida tra Roma e Milan. Il penalty è sembrato netto, ma il tecnico giallorosso ha scelto l’alibi degli arbitri per celare una prestazione dei suoi molto negativa, soprattutto nella prima frazione di gara. Un atteggiamento che ultimamente non piace nemmeno ai Friedkin, che hanno chiesto un miglioramento sul piano del gioco e dei risultati in questo avvio di stagione dopo il pareggio con la Salernitana e la doppia sconfitta contro Verona e Milan.

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