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Mondiali 2026, il “miracolo” di Capo Verde parla… italiano: a un passo dalla storia

Mondiali 2026, una vittoria che vale oro, un gol che può cambiare il destino di un intero Paese. Martedì sera Capo Verde ha battuto 1-0 il Camerun, conquistando il suo sesto successo nelle otto partite del girone di qualificazione ai Mondiali 2026. E ora è davvero a un solo passo dalla storia.

Al fischio finale la gioia si è trasformata in una vera e propria festa nazionale: invasione di campo e scene di entusiasmo incontenibile in uno stadio che ha tifato ogni secondo della partita. Per la selezione africana, basta ora un solo successo nelle prossime due gare per centrare la prima, clamorosa qualificazione alla Coppa del Mondo.

Con appena 525.000 abitanti, Capo Verde diventerebbe la nazione più piccola di sempre – dopo l’Islanda – a qualificarsi per un Mondiale di calcio. Un paradosso sportivo: eliminata già nelle qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa, la squadra guidata da Bubista si ritrova ora a un passo dall’America, dove nell’estate 2026 potrebbe scrivere la pagina più bella della sua storia calcistica. (continua dopo la foto)

Servirà una vittoria contro Libia o eSwatini per trasformare questo sogno in realtà aritmetica. Il volto di questa favola ha un nome conosciuto anche in Italia. È Dailon Livramento, attaccante del Verona nella scorsa stagione (29 presenze e un gol), autore della rete decisiva contro il Camerun che ha spalancato le porte della leggenda.

Il suo colpo vincente è diventato un simbolo per tutta l’isola: Capo Verde può davvero cambiare il proprio destino sportivo e rappresentare una delle più grandi sorprese della storia dei Mondiali. Ora tutto il Paese aspetta i prossimi 180 minuti, che potrebbero consacrare la “piccola Nazionale” nell’élite del calcio mondiale.

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