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Milan, si complica per Jashari: ma c’è un nuovo nome per l’attacco

Il calciomercato del Milan continua a muoversi tra esitazioni e trattative complicate. A poche settimane dall’inizio ufficiale della nuova stagione, i tifosi si aspettano un segnale forte dalla dirigenza, soprattutto dopo l’arrivo di Massimiliano Allegri. Invece, il bilancio finora è fatto di molte idee ma poche certezze, al netto degli arrivi di Modric e Ricci.

I nomi sul tavolo ci sono, ma le operazioni stentano a decollare. Tra questi, quella per Ardon Jashari, da settimane considerato il rinforzo ideale per il centrocampo, ma la situazione è complessa. Il centrocampista svizzero si è regolarmente presentato ieri al ritiro del Bruges, dando un segnale pubblico di serietà nei confronti del club belga, pur mantenendo la volontà di trasferirsi al Milan.

Una mossa diplomatica, ma che non facilita certo i piani della dirigenza rossonera. Secondo quanto riportato dal portale belga HLN, il giocatore si allenerà individualmente nei primi giorni e dovrebbe saltare la Supercoppa di domenica contro l’Union SG. (continua dopo la foto)

Il Milan ha messo sul piatto un’offerta da 33 milioni più 5 di bonus, ritenuta ancora insufficiente dal Bruges. Jashari ha già rifiutato le proposte di West Ham e Nottingham Forest, dimostrando la sua determinazione nel volere i rossoneri. Ma se non ci sarà un’apertura concreta da parte del club belga nei prossimi giorni, Tare e la dirigenza potrebbero cambiare obiettivo.

In questo quadro – anche se in un altro reparto – spunta ora il nome di Breel Embolo, attaccante del Monaco. Il Milan, secondo Sky Sport, avrebbe già avviato i primi contatti con il club monegasco, che è consapevole del fatto che il giocatore non rinnoverà il contratto in scadenza nel 2026.

L’apertura dell’amministratore delegato del Monaco, Thiago Scuro, risale già a inizio luglio, quando aveva dichiarato: “Se il Milan vuole sapere qualcosa, hanno il mio numero”. Un invito diretto, che oggi sembra trovare riscontro. Embolo rappresenterebbe un colpo utile e sostenibile: ha esperienza internazionale, conosce i palcoscenici europei e ha le caratteristiche adatte al gioco di Allegri.

Inoltre, l’operazione non comporterebbe un esborso spropositato, vista la volontà del giocatore di cambiare aria e la posizione contrattuale favorevole. Il suo profilo convince anche per la capacità di giocare sia da prima punta sia da seconda, offrendo una soluzione tattica preziosa. (continua dopo la foto)

Nel frattempo, arriva anche un segnale positivo: Christian Pulisic ha rifiutato un’offerta importante dell’Al Nassr, preferendo restare a Milano. L’ex Chelsea punta ora al rinnovo: il suo contratto scade nel 2027, ma c’è un’opzione per prolungarlo fino al 2028.

Una conferma di fedeltà che fa piacere all’ambiente, specie in un’estate in cui i colpi veri devono ancora arrivare. Il Milan c’è, ma per ora solo a metà. Se vuole davvero consegnare ad Allegri una squadra competitiva, servono accelerazioni vere. Il tempo per sbloccare le situazioni non è finito. Ma la pazienza dei tifosi prima o poi rischia di esaurirsi.

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