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Michel Platini derubato in casa: indagini in corso, le sue condizioni

Michel Platini è stato vittima di un furto nella sua residenza situata nei pressi di Marsiglia. L’ex calciatore francese si è trovato improvvisamente di fronte a un ladro incappucciato nelle prime ore del mattino di venerdì 18 luglio 2025. La Procura di Marsiglia ha avviato un’indagine per furto con scasso aggravato. Di seguito la ricostruzione dei fatti.

http://<blockquote class=”twitter-tweet”><p lang=”it” dir=”ltr”>La rapina eseguita in casa di Michel Platini dimostra ancora una volta che la Juventus è nel mirino continuo di mafiosi !!!</p>&mdash; Roberto (@Roberto238567) <a href=”https://twitter.com/Roberto238567/status/1946195148657807545?ref_src=twsrc%5Etfw”>July 18, 2025</a></blockquote> <script async src=”https://platform.twitter.com/widgets.js” charset=”utf-8″></script>

Intorno alle 5.30 del mattino, Michel Platini è stato svegliato da rumori provenienti dal giardino della sua abitazione nella Provenza-Alpi-Costa Azzurra, nel dipartimento delle Bocche del Rodano. L’ex campione si è alzato per verificare e ha sorpreso un individuo mascherato, vestito di scuro, nei pressi di una finestra. Alla vista del proprietario, il ladro si è dato immediatamente alla fuga.

Il sopralluogo successivo ha permesso di constatare segni di effrazione sugli ingressi. Platini ha quindi controllato il capanno da giardino, dove custodiva diversi trofei e riconoscimenti. Qui ha scoperto l’ammanco di numerosi oggetti di valore simbolico.

Dal capanno risultano sottratti circa venti trofei e medaglie, premi legati alla carriera di Platini come calciatore, dirigente e presidente UEFA. Il valore simbolico di questi oggetti è considerevole, trattandosi di testimonianze dirette dei successi nel calcio europeo e internazionale. Secondo le fonti, Platini ha subito un forte shock per la perdita di questi cimeli.

Le forze dell’ordine, intervenute dopo la segnalazione, hanno effettuato i primi rilievi per stabilire le modalità dell’intrusione. L’ipotesi prevalente è quella di un furto con scasso mirato, dato che il ladro ha agito selettivamente su oggetti connessi alla carriera sportiva di Platini. Non sono stati riportati danni fisici o colluttazioni tra il proprietario e il malvivente.

La Procura di Marsiglia ha aperto un procedimento per furto con scasso aggravato, incaricando la polizia giudiziaria di occuparsi delle indagini. Gli inquirenti stanno analizzando eventuali immagini di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze da parte dei residenti della zona, per comprendere se l’azione sia stata premeditata o frutto di un’occasione casuale.

Michel Platini, le sue condizioni dopo il furto

Le autorità non escludono che il responsabile fosse a conoscenza dell’ubicazione della residenza e della presenza dei trofei. Sono in corso verifiche su possibili tentativi di ricettazione dei beni sottratti, che potrebbero essere destinati al mercato clandestino dei collezionisti.

L’ex numero 10 della nazionale francese, oggi sessantanovenne, non ha rilasciato note ufficiali. Fonti vicine riferiscono che Platini è scosso ma incolume. Il furto ha colpito in particolare l’aspetto emotivo e personale, trattandosi di oggetti che rappresentano i momenti più significativi della sua carriera.

L’episodio ha suscitato ampia risonanza sia in Francia che in Italia, dove Platini è considerato un’icona calcistica. Le indagini proseguono con l’obiettivo di identificare il responsabile e recuperare i trofei sottratti, parte del patrimonio sportivo e culturale.

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