Scatta l’allerta rossa: scuole chiuse
Dalle 22 di ieri sera, Genova è sotto allerta arancione a causa di forti allagamenti, con la situazione più critica che si registra in Valpolcevera. Durante la notte, il rio Fegino ha raggiunto il livello di guardia, facendo scattare l’allerta della Protezione civile. Le autorità raccomandano ai residenti di spostarsi ai piani superiori e di cercare luoghi sicuri, mentre la parte bassa di via Borzoli è stata chiusa per precauzione. Si prevedono ulteriori peggioramenti nel corso della giornata, il che ha portato il Coc a disporre la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
In particolare, nello Spezzino, l’allerta diventerà rossa a partire da mezzogiorno. L’assessore regionale alla Protezione civile, Giacomo Raul Giampedrone, ha descritto la situazione come un “passaggio perturbato molto significativo”, con possibilità di temporali autorigeneranti, causati dalla convergenza di venti caldi meridionali e freddi settentrionali. Giampedrone ha sottolineato la necessità di grande prudenza e attenzione, specialmente nelle aree interessate dall’allerta arancione che include il centro e il levante ligure, dal savonese allo spezzino. (Continua a leggere dopo le foto)
Nel ponente, l’allerta gialla è entrata in vigore a mezzanotte, con particolare attenzione al bacino del Roja, al confine con la Francia. La sala operativa della Protezione civile rimarrà attiva durante tutta la durata dell’allerta, con un bollettino atteso per le 12 che sarà cruciale per monitorare l’evoluzione della situazione. Anche le regioni limitrofe hanno emesso allerte analoghe. Infine, si prevede un mare molto mosso, con venti che potranno raggiungere intensità di burrasca.
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