Da venerdì 10 ottobre cambia tutto
La tregua, infatti, si interromperà già da venerdì 10 ottobre, quando una perturbazione in arrivo dalla Spagna raggiungerà la Sardegna portando le prime piogge sull’isola. «Tra sabato 11 e domenica 12 la perturbazione coinvolgerà anche la Sicilia, mentre lunedì 13 il maltempo si estenderà al Nord Italia. Le due aree di bassa pressione si uniranno, portando precipitazioni anche su Emilia, Toscana, Umbria e Lazio», ha spiegato Giuliacci. Insomma, l’ottobrata durerà solo pochi giorni, poi lascerà spazio a un nuovo periodo piovoso: «Dal 14 al 20 ottobre pioverà quasi tutti i giorni poco al Nord, moderatamente al Centro e molto di più al Sud e sulle Isole», ha continuato.

Sud nel mirino: “Attesi nubifragi e piogge intense”
Il meteorologo prevede piogge molto abbondanti in particolare su Puglia, Calabria, Campania e Sicilia: «La regione che vedrà le precipitazioni più consistenti sarà la Campania, dove si supereranno i 50 millimetri di pioggia». Un bene per il territorio, che ancora soffre di carenza idrica, ma anche una potenziale minaccia: «Probabilmente dovremo mettere in conto qualche evento estremo, nubifragi o inondazioni locali», spiega Giuliacci, che invita alla prudenza. «Queste piogge rientrano nella normalità stagionale, perché tra ottobre e febbraio il Sud vive la fase più piovosa dell’anno. Tuttavia, è importante seguire sempre gli avvisi della Protezione Civile, che con 24 ore di anticipo possono segnalare eventuali criticità», ha rimarcato. L’ottobrata ci regala ancora qualche giorno di luce e tepore, ma l’autunno vero è dietro l’angolo. Le perturbazioni atlantiche torneranno presto a bussare, e con loro la pioggia, il vento e la possibilità di eventi intensi. Come conclude Giuliacci, «a ottobre è normale sentire di nuovo freddo, ma quest’anno dovremo farlo con un occhio al cielo e uno agli avvisi meteo».