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Mertens supera Maradona, ma il motivo della strana esultanza contro il Salisburgo è un altro

Mertens supera Maradona, ma il motivo della strana esultanza contro il Salisburgo è un altro

A Napoli lo hanno adottato e per tutti è Ciro. Lui per ricambiare l’affetto che riceve segna gol, tanti gol. Con la doppietta realizzata in casa del Salisburgo Dries Mertens ha prima raggiunto e poi superato il calciatore più amato della storia del Napoli, Diego Armando Maradona. I suoi 116 gol lo spingono al secondo posto della classifica marcatori di tutti i tempi del club partenopeo. Davanti a lui c’è solo il suo ex compagno di squadra, quel Marek Hamsik che con i suoi 121 centri è ormai nel mirino.

Un balletto per il magazziniere

Per rendere bene l’idea di quanto sia forte il legame con l’ambiente azzurro, ‘Ciro’ ha esultato ispirandosi a un balletto del magazziniere del club, Tommaso Starace. Una danza usata spesso per far divertire i calciatori dopo l’allenamento. Il gesto, neanche a dirlo, è diventato subito virale sui social network. Starace, come spiegato poi da Insigne, è rimasto pochi giorni fa vittima di un piccolo incidente in motorino e l’attaccante belga ha voluto fargli questo regalo in mondovisione. Dopo il balletto in campo il magazziniere azzurro ha ringraziato Mertens via Twitter: “Grande Dries, sei il numero uno”.

Sarri lo ha inventato centravanti

La parabola del Dries Mertens attaccante è legata a Maurizio Sarri e, di rimando anche ad Arek Milik. All’inizio della stagione 2016-2017 il Napoli è orfano di Gonzalo Higuain, passato in estate alla Juventus dopo il pagamento della clausola rescissoria da parte dei bianconeri. Per sostituirlo gli azzurri hanno acquistato proprio Milik, che però a inizio stagione si infortuna gravemente.

È qui che Dries Mertens diventa un centravanti. Sarri infatti lo preferisce a Manolo Gabbiadini e il belga, che aveva sempre giocato da esterno, diventa il falso 9 del Napoli. I risultati superano qualsiasi aspettativa: segna 28 gol in Serie A, a un solo centro dal capocannoniere stagionale Edin Dzeko. Lui che nella sua migliore stagione sotto il Vesuvio ne aveva segnati al massimo undici. Da allora Mertens è uno degli attaccanti più prolifici e duttili d’Europa.

La trattativa in corso sul rinnovo

Eppure è in scadenza di contratto. Nonostante un rendimento sempre alto, il 32enne belga non è ancora certo della sua permanenza a Napoli. Lui ama la città, e il sentimento è ricambiato, ma nonostante questo l’accordo per il rinnovo non è stato trovato e ora come ora, Dries Mertens è un giocatore azzurro fino al 30 giugno 2020.

Secondo le indiscrezioni Mertens vorrebbe aumentare i 4 milioni annui che percepisce attualmente, portandoli a 5 per i prossimi tre anni, mentre il presidente Aurelio De Laurentiis sarebbe restio a concederglieli considerando le 33 primavere del belga l’anno prossimo. Il tempo intanto stringe e in linea di massima Mertens sarebbe già libero di accordarsi con un’altra squadra dal prossimo gennaio.