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Meravigliosa Italia: ai Mondiali di pallavolo batte la Polonia e va in finale

Eroici, meravigliosi, intensi e umili: l’Italia è in Paradiso, gli azzurri hanno conquistato la finale del Mondiale battendo 3-0 la Polonia. Una partita epica, giocata benissimo e recuperata quando sembrava destinata ad andare al quarto set. Gli uomini di De Giorgi hanno mostrato una capacità straordinaria di resistere ai muri polacchi per poi colpire con attacchi precisi e potenti che hanno incrinato e sconfitto la resistenza degli avversari .

Il protagonista è stato Romanò, monumentale e continuo, capace di spaccare il gioco con muri e contrattacchi implacabili. Michieletto ha impressionato in battuta e in attacco, Giannelli ha guidato il gioco con lucidità, Bottolo e Porro hanno inciso nei momenti chiave e Francesco Sani è stato decisivo con due turni in battuta capaci di ribaltare secondo e terzo set. Per De Giorgi, questa è la quinta finale mondiale della carriera, un traguardo storico per un allenatore unico.

La Polonia parte convinta e aggressiva, sfruttando Leon e Semeniuk, ma gli azzurri reagiscono con grande intensità. Kurek, costretto fuori per un infortunio agli addominali, viene sostituito da Sasak, che aiuta la squadra a effettuare il primo break nel primo set. Dal 6 pari, i biancorossi scappano sul 10-7 grazie a quattro muri vincenti. (continua dopo la foto)

Ma l’Italia non cede. Michieletto e Romanò tengono il campo e preparano la rimonta con contrattacchi straordinari: il muro su Leon vale il 14-14, un altro contrattacco segna il doppio break. Con Bottolo a chiudere sul 25-21, gli azzurri si prendono il primo set dopo una battaglia intensa, tra scambi lunghi e difese monumentali.

Il secondo set inizia ancora con la Polonia avanti sull’8-6. Ma l’Italia risponde subito: Giannelli inventa un ace, Michieletto un contrattacco impossibile e Romanò continua a garantire cambio palla e muri decisivi. L’ingresso di Francesco Sani diventa determinante: con due turni di battuta perfetti, costringe gli avversari a commettere errori e apre la strada ai contrattacchi vincenti di Bottolo e Anzani. Il parziale si chiude 25-21, con l’Italia che appare decisamente superiore.

Italia nella storia, ora la Bulgaria

Nel terzo set, la Polonia parte con Huber che piega subito la ricezione italiana, e la Polonia tenta la fuga. Tanto che a un certo punto il quarto set sembra una possibilità concreta. Invece, ancora una volta, gli azzurri prendono le misure e la ribaltano.

Entrano Luca Porro e Russo, che murano Leon e mantengono il gap controllato. Romanò, Michieletto e Sani si alternano in azioni da antologia: contrattacchi perfetti, ace decisivi, muri insuperabili. Il pubblico assiste a una sequenza di difese e colpi d’astuzia che sembra non finire mai. Alla fine, dopo che i polacchi sul 24-21 oppongono l’ultima, feroce resistenza, il 25-23 consegna alla quadra di De Giorgi la vittoria e l’accesso alla finale contro la Bulgaria.

Ora l’Italia conferma è pronta a giocarsi il titolo contro la Bulgaria, grande sorpresa del Mondiale guidata dall’ex c.t. azzurro Blengini. Una vittoria frutto di tecnica, cuore e capacità di resistere ai momenti di pressione più intensa, una prova che resterà negli annali della pallavolo italiana.

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