Ipotesi choc: cosa li avrebbe uccisi
Cosa ha ucciso Luigi e Marisa? Non sono stati riscontrati segni di effrazione sulla porta d’ingresso e l’appartamento, successivamente messo sotto sequestro, era in ordine. Fin dall’inizio, il medico legale aveva scartato l’ipotesi di morte violenta, poiché non sono state rinvenute ferite sui corpi, conferma ottenuta anche dall’autopsia. Sarà, ora, necessario attendere l’esito degli esami tossicologici e istologici per fare piena luce sulla tragedia, poichè la pista più seguita resta quella dell’avvelenamento da cibo.
In particolare l’intossicazione potrebbe essere collegata al consumo di funghi che la coppia aveva raccolto domenica scorsa e che poi avrebbe mangiato mercoledì sera. Per questo, per vederci chiaro, oggi gli esperti del Ris hanno portato via i rifiuti dell’umido rimasti nel contenitore, del brodo avanzato e tutto il cibo ancora in frigo o in dispensa, oltre alle medicine che uno della coppia assumeva. (continua dopo la foto)
Intossicazione alimentare
Le analisi relative agli oggetti prelevati dalla casa della coppia deceduta verranno incrociate con i risultati degli esami tossicologici e istologici, che sono attesi entro un mese. L’autopsia, eseguita dal medico legale Roberto Demontis, ha rivelato che i corpi dei coniugi non presentano ferite evidenti, escludendo così l’ipotesi di omicidio violento. Tuttavia, un dato preoccupante è emerso durante l’esame: uno dei due pensionati presenta necrosi al fegato, un segno che potrebbe essere compatibile con un’intossicazione grave e potenzialmente letale, probabilmente causata dall’ingestione di alimenti tossici. Gli inquirenti ora concentrano le loro attenzioni sull’ipotesi che la morte dei due coniugi possa essere stata provocata da un avvelenamento, ma ulteriori indagini saranno necessarie per confermare questa teoria.
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