Malore a scuola
A Francesco viene praticato il massaggio cardiaco. Sono momenti concitati, il ragazzo non si riprende. Arrivano i soccorritori che si sostituiscono ai professori e cercano di rianimare il giovane. I tentativi non sembrano però dare risultati: la situazione richiede un immediato ricovero in ospedale. Con l’elisoccorso si vola allo Spedali civili di Brescia. L’intervento è immediato, subito ricoverato in terapia intensiva, aiutato dalle macchine, il ragazzo è deceduto nel pomeriggio, ogni tentativo è stato fatto, ma il cuore ha cessato di battere. (continua dopo la foto)
Il dolore dei genitori
Viene avvertita la famiglia che nella disperazione compie un gesto di grande altruismo permettendo l’espianto degli organi del suo ragazzo. “Ci abbiamo creduto fino all’ultimo — dice qualche ora più tardi la direttrice della scuola —, poi il messaggio arrivato dal padre di Francesco ci ha gelato e messo al cospetto della realtà: Francesco è volato in cielo.” Nei corridoi del Cr.Forma gli sguardi, questa mattina, erano bassi, il silenzio assoluto.
“Un ragazzo d’oro — lo definisce la direttrice del Cr.Forma —. La nostra comunità è sconvolta. Ho attivato un sostegno psicologico per i ragazzi e per i docenti. Ma ora è il tempo del dolore, delle domande che non hanno risposta“
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