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Uccide il padre violento, poi la scoperta da brividi: ecco cosa scriveva sul diario Makka

Le pagine del diario rivelano la grave situazione familiare

Le pagine del diario sono state scritte prima della violenta lite culminata con l’omicidio e rivelano dettagli importanti su Makka, tanto che ora sono stati sequestrati dai carabinieri. Dalle pagine del diario trapela tutta la sofferenza e la frustrazione per gli abusi perpetrati dal padre. «Spero che tutti gli uomini simili brucino all’inferno», scriveva la 18enne. «Non avrei mai immaginato di portare via la vita a una persona, ma preferisco portarla via a quel cogl***e prima che lui porti via l’unica ragione della mia vita, cioè mia madre». «Chi troverà questo scritto capirà, o sarò morta io o sarà morto lui», scriveva poi la ragazza in un inquietante tono di presagio. Altri estratti rivelano la preoccupazione di Makka per i fratelli più piccoli: «Ho paura che i miei fratelli copino il comportamento di mio padre». Le pagine del diario si concludono con un’analisi della giovane sui comportamenti del padre. «Non avevo mai osato affrontare mio padre né oppormi a lui, ma i maltrattamenti durano da tempo, fanno parte della sua cultura, del modo di intendere i rapporti con le donne» – scriveva Makka – «A volte prende mia madre, la trascina di fronte ai miei fratelli maschi e insegna loro come si tratta una donna. Quando una donna vi risponde male dovete prenderla così, come fa papà, diceva». I pensieri di Makka rivelano un rapporto quasi impossibile il padre. I problemi sono poi sfociati nel terribile gesto dopo a un evento in particolare.

La dinamica dell’omicidio

Akhyad Sulaev si era licenziato dall’ultimo lavoro in un ristorante come lavapiatti e Makka lo avrebbe rimproverato per la scelta azzardata di mollare così repentinamente. Il padre le avrebbe dunque mandato un messaggio minaccioso: «Quando vengo a casa ti uccido, come ti permetti». Una volta tornato a casa, l’uomo avrebbe prima sfogato la sua rabbia picchiando la moglie e poi avrebbe preso a pugni la figlia. A quel punto Makka avrebbe estratto un coltello dal cassetto della cucina per colpirlo. I colpi, rivelatosi fatali, sono stati inferti alla schiena e all’addome dell’uomo. La ragazza è ora in carcere.