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Lutto nella politica italiana, ci ha lasciati proprio lei: “Impossibile non volerle bene”

Il ricordo degli amici e dei colleghi

Tanti i messaggi di affetto arrivati nelle ultime ore. «Che dolore la morte di Daniela Benelli. Gentile, ferma, riservata, signorile. Un esempio per me», ha scritto su Facebook Lucia Castellano, ex assessora alla Casa, Demanio e Lavori pubblici del Comune di Milano. «Sono stata felice di passarle le consegne come assessora. Ti ho voluto molto bene, cara amica», ha aggiunto la Castellano. Commosso anche il ricordo di Sergio Scalpelli, già assessore ai Giovani e Sport nella giunta Albertini: «Daniela ha diretto la Casa della Cultura prima di me e mi ha insegnato il mestiere. È stata protagonista di un rinnovamento profondo nella ricerca e nella divulgazione culturale, aprendo le porte al dialogo tra culture diverse. Siamo rimasti amici anche quando le nostre strade si sono divise, e oggi so bene di doverle molto».

Una figura di dialogo e visione

Daniela Benelli lascia un’eredità fatta di intelligenza, ascolto e passione civile. In un tempo in cui la cultura sembra dover sempre giustificare la propria esistenza, la sua vita resta un promemoria prezioso: che la politica migliore nasce dal pensiero, e che la vera modernità è saper ascoltare prima di parlare.
Milano, la sua città, la ricorderà a lungo e forse continuerà a ritrovarla, ogni volta che si accenderanno le luci di una sala della Cineteca.

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