Un venditore nato
Mora sottolinea come la sua attuale occupazione non sia poi così distante dal suo passato nel mondo dello spettacolo. Secondo lui, sia vendere pellicce che promuovere celebrità richiedono innate capacità di vendita. Ha affermato: “Venditori si nasce”.
Nonostante il drastico cambiamento, Mora non esprime rimpianti per il suo passato. Si definisce “un bisnonno felice”, circondato da figli e amici che gli vogliono bene. Ricorda con affetto la sua amicizia con Silvio Berlusconi, descrivendolo come “un grande imprenditore, un genio” e sottolineando le somiglianze tra loro: entrambi provenienti dal nulla, capaci di realizzare grandi cose.
Perchè Torino
La scelta di Torino come luogo per la sua nuova attività non è casuale. Mora ha un legame particolare con la città e apprezza l’ambiente del mercato di Piazza Benefica, noto per la sua clientela esigente e per la qualità dei prodotti offerti. In un video messaggio, ha invitato i torinesi a visitare la sua bancarella, sottolineando la qualità delle pellicce in vendita. (continua dopo la foto)
Contrariamente a quanto alcuni potrebbero pensare, la decisione di Mora di dedicarsi a questa attività non è dettata da necessità economiche. Egli afferma di aver scelto volontariamente di stare “in mezzo alla gente comune”, trovando soddisfazione nel contatto diretto con le persone e nella semplicità della vita di mercato.
La trasformazione di Lele Mora da manager dei vip a venditore al mercato rappresenta una svolta significativa nella sua vita. Nonostante le critiche sembra aver trovato una nuova dimensione, rimanendo fedele a se stesso e alle sue passioni.
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