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Kata, la confessione sconvolgente del padre: chi è stato a rapirla

Kata, la confessione choc del padre: chi è stato a rapirla

Sabato 10 Giugno 2023 una bambina di cinque anni, Kata, è scomparsa a Firenze e da quel momento di lei si sono perse completamente le tracce. In questi giorno le Forze dell’Ordine sono al lavoro per fare chiarezza su quanto accaduto alla piccola. Tra le ipotesi anche quella di rapimento. La famiglia è disperata. Il padre, dopo aver ricevuto la notizia della scomparsa, ha tentato il suicidio prima in carcere e poi in ospedale. Stesso gesto compiuto anche dalla madre. In queste ore sembrano esserci delle novità: secondo il padre della piccola sarebbe stato un uomo ben preciso a rapirla. Vediamo le sue parole a Chi l’ha visto. (Continua a leggere dopo la foto)

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Kata, la confessione sconvolgente del padre: chi è stato a rapirla

Sembrerebbe esserci una nuova svolta nel caso di Kata, la bambina scomparsa a Firenze. Il padre, uscito dal carcere per una decisione del giudice di custodia, ha deciso di raccontare tutto ai microfoni di Chi l’ha visto: “Kata è stata rapita da un uomo. L’ho visto in un video. È un uomo. Un uomo col giubbotto senza maniche. L’hanno rapita, è stato pianificato tutto”. Miguel, padre di Kata, dice di sapere quello che dice e che appena ha modo si recherà dalle Forze dell’Ordine a spiegare cosa è successo. E ancora: “Non ci sono telecamere. Sanno cosa hanno fatto, loro”. Loro quindi, forse più di uno, forse parla di una comunità intera. Intervista da una troupe della Rai, il padre della bimba scomparsa da sabato scorso, ha dichiarato: “Non ho debiti, non ho problemi con nessuno, io so quello che ho fatto ma l’ho fatto per la famiglia, questa è una prova di Dio”. Sono sicuro che Kata è viva e che ritornerà”. L’uomo poi avrebbe parlato di un forte scontro che avrebbe avuto con un uomo di origine romena. E secondo l’uomo ci sarebbe questa persona dietro al rapimento della bambina. Chiaramente i Carabinieri, dopo questa confessione, hanno subito diramato le immagini del video in questione ed è partita la caccia all’uomo. Si tratta di un video, anzi due, delle due telecamere private che inquadrano il cancello dell’Astor, sul lato di via Boccherini. (Continua a leggere dopo la foto)

Un’ipotesi che ha scatenato una caccia all’uomo

In questi due video si possono vedere Kata e il fratello maggiore di otto anni. Ad un certo punto si scorge la bimbina uscire dal cancello. Kata accompagna il gruppetto per qualche metro, poi il gruppo si stoppa. A questo punto il fratello, che sta andando a un campetto per giocare a pallone, parla con la piccola, convincendola probabilmente a tornare indietro. La piccola Kata allora rientra nel cancello e quella è l’ultima volta che si vede. Diverse testimonianze parlando di un uomo adulto che l’ha presa nel cortile, portandola via con la forza. Secondo la procura, qualora l’opzione venisse confermata, potrebbe essere chiaro che il rapitore, o i rapitori, potrebbero aver avuto un appoggio in cui nascondere Kata.