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Juventus, Igor Tudor risponde alle domande sul possibile esonero: “Mi è tutto chiaro”

La Juventus attraversa un momento delicato tra risultati altalenanti e voci continue sul futuro della panchina di Igor Tudor. Tra la sconfitta per 2-0 subita a Como di uno scatenato Nico Paz e quella in Champions contro il Real Madrid, che pure ha fatto intravedere segnali di miglioramento, la squadra bianconera fatica a decollare in una stagione in cui si sperava di voltare pagina da subito.

L’ambiente è sotto pressione, con tifosi e media che discutono e si interrogano sul futuro dell’allenatore e sulle possibili mosse della società. In questo contesto, la sfida contro la Lazio assume un valore fondamentale per dare una svolta e per capire se Igor Tudor riuscirà a risalire la corrente. (continua dopo la foto)

Alla vigilia della partita all’Olimpico, il mister bianconero si mostra lucido e determinato, e risponde senza esitazioni alle domande sul suo possibile esonero nel caso dovesse andare male con la Lazio. Il tecnico croato indica il match di domani come un’occasione importante per far valere il lavoro di queste settimane e per restituire fiducia ai suoi giocatori.

In conferenza stampa, Tudor ha chiarito il suo stato d’animo: “Con tutta sincerità, ho zero paura e zero pensieri, me la godo e sono lucido”. Il tecnico ha voluto smontare qualsiasi fantasia sui rumors che lo riguardano, con i giornali che citano Palladino, Spalletti e parlano addirittura di un possibile ritorno di Thiago Motta: “Anche nelle difficoltà cerco di fare bene sapendo quello che c’è intorno a me, ma mi è tutto chiaro”. (continua dopo la foto)

L’allenatore lavora molto sull’aspetto mentale, chiedendo intensità e concentrazione costante, ma lascia anche molta libertà di espressione ai giocatori. “Solo così puoi avere una forza che in altri momenti non avresti”.

Juventus, Tudor: “So cosa devo fare”

“Provo sempre a mettermi in discussione”, ha proseguito il Mister bianconero, “ma so come motivare i giocatori, come farli correre meglio e quando lasciarli riposare. Io al futuro, tranne quello che succede domani, ci penso zero ragazzi, ma è giusto così”, ha aggiunto.

Infine, il tecnico ha negato qualsiasi pressione dopo la partita di Madrid e ha sottolineato l’importanza del confronto contro la Lazio: “C’è voglia di fare e dare quello che dobbiamo dare, provare a vincere e di essere squadra. Domani sarà un bel banco di prova contro un avversario di livello”.

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