
La Juventus fatica a trovare la via del gol in Serie A con i propri centravanti. L’ultimo sigillo in campionato risale alla seconda giornata, il 31 agosto contro il Genoa, firmato da Dusan Vlahovic. Da allora, né Vlahovic, né David né Openda sono riusciti a sbloccarsi, creando dubbi sulle gerarchie del reparto avanzato e sulle scelte tattiche dell’allenatore Igor Tudor.
Juventus, Miretti ancora out: salta anche la trasferta contro il Como https://t.co/0hJIsJc0Vt pic.twitter.com/f0ixq73ek4
— Playermanager (@Playermanager24) October 16, 2025
Il tecnico bianconero deve fare i conti con lo scarso rendimento degli attaccanti e con la necessità di dare certezze alla squadra in vista di un calendario fitto tra campionato e Champions League, con i match contro Como, Real Madrid e Lazio. L’alternanza tra le punte finora non ha portato né gol né continuità di prestazioni.
Il gol in nazionale ha ridato fiducia a Vlahovic, che potrebbe riprendersi un ruolo centrale nello scacchiere della Juve già alla ripresa. La situazione contrattuale pesa ancora sul suo utilizzo, ma Tudor sembra orientato a puntare sul serbo come riferimento offensivo. Intanto, lo scarso impatto di David nelle ultime partite sembra aprire la strada al rilancio del centravanti ex Fiorentina. (continua dopo la foto)

Per cercare soluzioni e rendere l’attacco meno prevedibile, Tudor starebbe valutando un cambio di modulo. L’ipotesi di un 3-4-1-2 permetterebbe a Yildiz di agire da trequartista centrale, con gli esterni liberi di attaccare la profondità, accentrarsi o andare al cross. In questo scenario, anche Openda potrebbe trovare spazio, attualmente limitato dal suo difficile adattamento nel 3-4-2-1.
L’obiettivo è sparigliare le carte e dare una scossa a una squadra ancora alla ricerca di equilibri tecnico-tattici e di leader in campo, sia sotto il piano del gioco sia sotto quello realizzativo. Una scelta che potrebbe segnare una svolta importante per la stagione dei bianconeri.
Leggi anche:
- Napoli, Lukaku brucia le tappe: e spunta la data del possibile rientro
- Torna la Serie A: come stanno le “grandi” dopo la pausa Nazionali