
La Juventus è partita con grandi speranze in questo campionato dopo una chiusura di campagna acquisti con il botto. L’arrivo di Openda è andato ad aggiungersi a quello di Jonathan David, e considerando anche Yildiz e Vlahovic – alla fine rimasto alla base dopo tante voci di cessione – c’erano le premesse per divertirsi e vedere molti gol. Ma ora qualcosa sembra essersi inceppato.
⚠️ #Juventus, così non va: sei mesi dopo, il fantasma di #ThiagoMotta aleggia su #Tudor
— calciomercato.it (@calciomercatoit) September 29, 2025
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Un mese dopo la chiusura del mercato estivo, Igor Tudor sta ancora cercando la formula giusta per l’attacco della sua squadra. La rosa è stata rinforzata nelle ultime ore di mercato, ma i nuovi innesti non hanno ancora assimilato del tutto i meccanismi del tecnico.
La vecchia Signora può contare su tre alternative nel ruolo di centravanti e addirittura su sette giocatori in grado di agire come attaccanti di manovra: un’abbondanza che per ora non si è tradotta in risultati concreti. Il club ha cercato fino all’ultimo di cedere Dusan Vlahovic, che alla fine è rimasto in rosa. E a ben guardare, proprio il serbo sinora ha fatto vedere le cose migliori e i gol. (continua dopo la foto)

Il ds Comolli si era assicurato l’arrivo a parametro zero di Jonathan David e aggiunto un giocatore con un bel curriculum come Openda. David può giocare sia prima che seconda punta, mentre Openda sembrava un investimento in grado di assicurare altre soluzioni. Tudor può scegliere se ruotare i tre oppure provare le coppie, ma solo David sembra adattarsi bene a un partner di reparto. Eppure ora è stato relegato in panchina.
In questo contesto complesso l’unico riferimento stabile resta Kenan Yildiz. Il numero 10, voluto fortemente dalla proprietà al centro del nuovo progetto e vicino al rinnovo di contratto, sta reggendo l’attacco bianconero. Per caratteristiche potrebbe fare il trequartista puro e permettere a Tudor di schierare due punte contemporaneamente.
Il turco sta però lavorando per aumentare minutaggio e condizione fisica: in alcune partite è calato nella seconda parte di gara. Dietro a Yildiz la concorrenza è serrata. Zhegrova, altro nuovo acquisto, sembra pronto per un ruolo da titolare, Conceiçao sta recuperando la condizione migliore e Adzic ha mostrato segnali di crescita. (continua dopo la foto)

Anche Koopmeiners, pur essendo a tutti gli effetti un centrocampista, resta un’opzione avanzata, così come McKennie se Tudor volesse più aggressività nella pressione. Buone notizie arrivano infine da Miretti: dopo la positiva stagione al Genoa, il suo rientro dall’infortunio offrirà un’altra soluzione di qualità.
Per il tecnico croato la sfida è ora trovare equilibrio in un reparto che ha anche troppe soluzioni a disposizione, a differenza di altri (soprattutto il centrocampo) dove la rosa appare invece un po’ corta o comunque mancante in elementi con determinate caratteristiche. Ma labbondanza non basta, ora serve un vero progetto per trasformarla in gol e risultati.
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