
La sosta per le nazionali ha lasciato strascichi diversi a Juventus e Inter, nonostante entrambe le squadre avessero 13 giocatori convocati. I numeri raccontano che i bianconeri hanno totalizzato 885 minuti in campo, mentre i nerazzurri hanno quasi raddoppiato il carico con 1565 minuti. Una differenza che rende più complesso il lavoro di Chivu.
.@juventusfc, Edon Zhegrova: "Penso che questa squadra abbia qualità, vuole vincere tutte le gare. Non ci sarò contro l'@Inter, so l’importanza della partita e sosterrò la squadra"https://t.co/aXZ5nAN4cp
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) September 11, 2025
Il caso principale fra i bianconeri riguarda Francisco Conceiçao, rientrato anticipatamente dal Portogallo per un fastidio muscolare: il suo impiego nel prossimo derby d’Italia resta in bilico, anche se gli esami strumentali non evidenziano lesioni.
Altri giocatori come Gatti, Khephren Thuram e Koopmeiners non sono stati quasi mai impiegati, mentre Openda ha giocato solo un’ora. Tornare riposati è un aspetto positivo, anche se i tecnici avrebbero preferito averli a disposizione per tutta la pausa.
Sul piano del morale, i protagonisti sono stati pochi: Jonathan David ha trovato la rete con il Canada, mentre Dusan Vlahovic ha partecipato alla vittoria contro la Lettonia, seguita però da un pesante 0-5 contro l’Inghilterra. Anche Kenan Yildiz ha sofferto il 6-0 subito dalla Spagna nel gruppo E. Buona notizia per la Juve: nessuno ha affrontato viaggi intercontinentali.
Per l’Inter la situazione è più complessa. Lautaro Martinez ha giocato 79 minuti e segnato un gol durante il viaggio dal Sudamerica, mentre Marcus Thuram ha collezionato pochi minuti e nessuna rete con la Francia. Bastoni, Dumfries e Akanji, hanno segnato tutti e tre con le loro nazionali, ma Bastoni ha anche sulla coscienza la clamorosa autorete contro Israele.
Juventus-Inter, le difficoltà per Chivu
Chivu ora deve decidere se affidarsi al giovane Sucic o al veterano Mkhitaryan, ritemprato nel fisico dopo la sosta trascorsa ad Appiano. sullo sfondo il nuovo arrivato Diouf, che difficilmente andrà in campo, e un Frattesi utilizzato a singhiozzo da Gattuso ma apparso in buona forma. Infine, i tifosi si chiedono ancora quale sarà il ruolo di Luis Henrique, finora in campo solo per una decina di minuti contro il Torino a risultato acquisito.
Il bilancio complessivo della pausa mostra come la gestione dei nazionali possa influenzare la preparazione delle partite e scelte tattiche: mentre la Juve può contare su rientri relativamente tranquilli, l’Inter deve valutare il peso dei viaggi e il recupero fisico (di Lautaro in primis) per arrivare al derby d’Italia nelle migliori condizioni possibili.
Leggi anche:
- Inter, Roma, Konè: il fairplay finanziario riapre i giochi, cosa può succedere adesso
- La Fiorentina si tiene stretto Kean, Pradè: “Ora vogliamo vincere”