
Si fa difficile la corsa Champions per la Juventus: la squadra di Tudor, in vantaggio dall’inizio del secondo tempo e in dieci uomini si fa recuperare all’ultimo istante dalla Lazio.
FT | 1-1
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) May 10, 2025
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Un primo tempo avaro di emozioni, una ripresa in cui succede di tutto: Lazio e Juventus si dividono la posta nell’anticipo di Serie A, lasciando invariata la classifica e spalancando alla Roma la possibilità di allungare sulle rivali nella corsa Champions. All’Olimpico finisce 1-1, con Kolo Muani e Matias Vecino autori delle reti nel secondo tempo.
Primo tempo povero di gioco e occasioni
Lo spettacolo si fa attendere all’Olimpico. Nonostante l’attesa per uno scontro diretto dal peso europeo, le due squadre faticano a costruire azioni degne di nota. I pochi sussulti arrivano dai padroni di casa: Dele-Bashiru prova il tiro, Di Gregorio devia in corner. Col passare dei minuti è la Juventus a gestire di più il possesso, ma manca qualità negli ultimi metri. Emblematica la punizione calciata male da Veiga, che chiude una prima frazione priva di vere occasioni.
Nel frattempo, sugli spalti, il tennista Carlos Alcaraz osserva la gara insieme all’infortunato Patric, apparendo inizialmente pentito di aver scelto il calcio al posto del match del connazionale Jannik Sinner, impegnato quasi in contemporanea al Foro Italico.
Kolo Muani illude la Juve, Vecino la punisce allo scadere
La ripresa si apre con un cambio decisivo: Tudor inserisce Conceicao al posto di Nico Gonzalez e la Juventus parte forte. Al 49’, McKennie pesca Kolo Muani, che insacca di testa per lo 0-1. Ma l’inerzia cambia pochi minuti dopo.
Un colpo a gioco fermo di Kalulu su Castellanos costa al difensore l’espulsione diretta dopo revisione al VAR. In dieci uomini, la Juve si abbassa e la Lazio aumenta la pressione. Sale in cattedra Pedro, che crea superiorità e mette in difficoltà la retroguardia bianconera.
Intanto, nervosismo anche in panchina: Vecino entra per Rovella, che reagisce male al cambio. Nel finale, l’occasione più grande capita alla Lazio: errore in area di Savona, palla persa sul pressing di Pedro, Di Gregorio travolge Castellanos ma il VAR cancella il rigore per fuorigioco millimetrico dello spagnolo.

L’ultimo squillo è di Vecino
Proprio Castellanos, allo scadere, vince un duello aereo servendo Vecino, che dal limite dell’area piccola batte Di Gregorio con un rasoterra angolato. L’1-1 finale lascia a entrambe le squadre il rimpianto per non aver capitalizzato a pieno, ma regala alla Roma l’occasione di andare a +3 nella sfida di lunedì a Bergamo contro l’Atalanta.
Numeri e curiosità
- Sesto pareggio consecutivo in casa per la Lazio.
- La Juventus è a quota 16 pareggi stagionali, a uno dal record del club risalente agli anni ’50.
- Entrambe restano appaiate in classifica, con la zona Champions ancora tutta da decidere.
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