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Italia sotto choc, trovati abbandonati fratellini di 4 e 6 anni: com’erano ridotti

Una storia drammatica, incomprensibile da molti punti di vista, ma fortunatamente ha tutto il tempo di essere riscritta per avere il finale che merita. Questa è la storia di due fratellini di 4 e 6 anni abbandonati sulla Pontina. Due bambini ritrovati da alcuni poliziotti un pomeriggio di maggio, sporchi denutriti, con lividi e cicatrici. Agli agenti hanno subito detto: “Non vogliamo tornare dalla mamma, abbiamo fame, vogliamo il gelato

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Fratellini di 4 e 6 anni

Fratellini di 4 e 6 anni: Mangiavano terra per la fame

Era il 10 maggio scorso quando due fratellini di 4 e 6 anni sono stati trovati dai poliziotti in pessime condizioni. Immediatamente sono stati trasportati al Policlinico Umberto1 che si è preso cura di loro ed oggi ha voluto raccontare la loro storia. Erano talmente messi male che, secondo il personale sanitario che li ha curati, mangiavano terra per sopravvivere.

Per 7 giorni i bambini vengono ricoverati in terapia intensiva per poi essere trasferiti al reparto gastroenterologia pediatrica. Seguiti da un team di esperti hanno ricevuto tutte le cure necessarie, approfondendo l’aspetto neurologico e creando una dieta personalizzata per ciascuno di loro. Nel giro di poco tempo i fratellini si sono rimessi in sesto e hanno riacquistato le forze. Il più piccolo di loro è stato sottoposto ad un delicato intervento in neurochirurgia pediatrica per ridurre delle raccolte di sangue causate dalle percosse subite negli anni, che pressavano sul suo cervello e ne compromettevano la vista e altre funzioni. (continua dopo la foto)

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Fratellini di 4 e 6 anni

Le parole dei medici

Non solo cure fisiche, i due fratellini di 4 e 6 anni, che chiameremo Pietro e Paolo, sono stati seguiti da un gruppo di cinque infermieri che si è preso cura di loro 24 ore su 24 per far accrescere in loro più fiducia e meno paura. “Se all’inizio evitavano di guardare negli occhi, con il tempo e grazie all’affetto ricevuto, la loro fiducia è cresciuta e si sono lasciati andare anche agli abbracci – raccontano dall’Umberto I – Il piccolo Pietro, nonostante avesse quattro anni all’arrivo in pronto soccorso non era in grado neppure di camminare. Col tempo e con l’aiuto di fisioterapisti ha imparato a farlo, ad andare sul monopattino e anche a ballare” (continua dopo la foto)

Il via all’adozione

Secondo quanto riportato dall’assistente sociale Debora Porfiri, i bambini erano davvero in gravi condizioni per colpa dei genitori che li hanno abbandonati e ai quali è stata revocata la patria potestà. Ora per i due fratellini si cerca una casa e una famiglia che li possa adottare e far crescere con tanto affetto e amore.