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Italia, le scelte di Gattuso contro Israele: ballottaggio Kean-Retegui e l’opzione Raspadori

Italia-Israele probabile formazione

Il debutto di Rino Gattuso sulla panchina azzurra ha regalato entusiasmo e un largo successo: il 5-0 contro l’Estonia. A Bergamo la novità più significativa è stata l’impiego dal 1’ della coppia Kean-Retegui, scelta che ha dato subito i suoi frutti. Entrambi gli attaccanti hanno timbrato il tabellino, mentre Giacomo Raspadori, entrato a gara in corso, ha lasciato il segno con un gol e due assist.

Eppure, paradossalmente, proprio la brillantezza mostrata dai due centravanti non garantisce una loro riproposizione insieme. Già da lunedì, a Debrecen contro Israele, Gattuso dovrebbe optare per un atteggiamento più equilibrato.

Kean o Retegui: il grande ballottaggio

La sfida contro l’Estonia ha messo in mostra le qualità di Mateo Retegui, autore di una doppietta e di una prestazione da MVP nello stadio che lo ha consacrato con l’Atalanta. Precisione sotto porta e capacità di muoversi da vero centravanti lo rendono favorito nel ballottaggio con Moise Kean, che comunque ha trovato il gol che ha sbloccato la partita e ha colpito un palo pochi secondi dopo.

Gattuso ha spiegato: “Abbiamo giocato con due attaccanti mettendo in preventivo di concedere qualche ripartenza. Ma quando si alza il livello diventa rischioso”. Contro Israele, quindi, probabile spazio per uno solo dei due.

Raspadori, l’arma tra le linee

Tra le alternative, c’è l’opzione Raspadori titolare. Il nuovo attaccante dell’Atletico Madrid ha raggiunto quota 10 gol in azzurro e indossa la maglia numero 10. Può garantire qualità tra le linee, meno presenza in area rispetto ai centravanti ma più mobilità e lavoro tattico utile al gioco verticale che il ct predilige.

Nel caso di un 4-2-3-1, Raspadori agirebbe alle spalle di Kean o Retegui, dando continuità al piano offensivo visto contro l’Estonia, ma con maggiore copertura.

L’alternativa del 4-3-3

Se invece si opterà per il 4-3-3, l’Italia guadagnerebbe un centrocampista in più. Due le possibili soluzioni:

  • Frattesi titolare insieme a Tonali e Barella, con quest’ultimo in posizione di regista.
  • Inserimento di Locatelli o Rovella davanti alla difesa, con Barella libero di agire da mezzala.

I dubbi di Gattuso

Dopo il successo netto all’esordio, la sfida con Israele rappresenta un crocevia decisivo per il cammino mondiale. Gattuso deve scegliere se osare ancora con Kean e Retegui, dare fiducia a Raspadori o rinforzare il centrocampo. Tre strade diverse per un’unica missione: blindare punti preziosi e alimentare la corsa verso il Mondiale 2026.

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