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Inter, Chivu elogia i suoi giocatori: “La mia Inter ha il fuoco dentro”

Inter, Christian Chivu sorride e ne ha motivo. I nerazzurri volano e travolgono l’Union Saint Gilloise 4-0, centrando la settima vittoria consecutiva tra campionato e coppe. Un successo largo e meritato che fa da viatico in vista del big match di sabato contro il Napoli, ma il tecnico rumeno preferisce godersi il momento.

“Bisognava mettersi alle spalle ciò che è successo l’anno scorso” ha spiegato Chivu nel dopo partita. “A volte l’amarezza gioca brutti scherzi, ma i ragazzi sono stati bravi. Hanno reagito, hanno il fuoco dentro e la voglia di lavorare. Vogliamo fare un’altra stagione ai vertici“. (continua dopo la foto)

Tra i protagonisti della serata anche Sebastiano Esposito, autore del suo primo gol in Champions League. Sul giovane attaccante, Chivu ha spiegato: “Ai giovani va data una chance, non va guardata la carta d’identità. Bisogna buttarli dentro e vedere di che pasta sono fatti. Personalità, carattere, spirito di sacrificio e cultura del lavoro: questi sono i valori che contano“.

Dagli studi di Sky Sport, Fabio Capello si è complimentato con l’ex suo giocatore ai tempi della Roma. “Il cammino che stai facendo mi ricorda quello che ho fatto io“, ha detto l’ex Mister. Chivu ha risposto con gratitudine: “Spero di avere la metà della carriera che ha fatto Capello, un top assoluto. Se ho giocato ad alti livelli, il merito è anche suo”.

Poi uno sguardo al presente: “Ora alleno un gruppo fantastico, profili di alto livello. Sabato a Napoli? Quando si vince una partita bisogna godersela e non pensare subito alla prossima. Non è mai scontato vincere“. Parole sagge, che invitano sia a tenere i piedi per terra, sia a trovare nei successi la carica giusta per proseguire nel cammino.

A Bruxelles l’allenatore rumeno ha attuato un robusto turnover, con sei giocatori diversi rispetto alla trasferta di Roma, e chi è andato in campo ha risposto presente. Certo, le difficoltà di Frattesi nel ruolo di mezzala nel centrocampo a tre non sono scomparse, così come Zielinski ha alternato ottime giocate a momenti meno entusiasmanti. Ma entrambi hanno dato tutto, ed è quello che vuole il tecnico. (continua dopo la foto)

frattesi

In questo momento positivo, balza all’occhio solo un problema. Luis Henrique ha giocato solo pochi minuti perché Dumfries aveva dato segni di stanchezza, mentre Diouf non è entrato nemmeno stavolta. Ma qui il tema non è l’allenatore, che valuta al meglio i giocatori a disposizione e coinvolge tutti, ma le scelte di mercato della società che ancora non convincono.

La speranza è che il Mister riesca a far crescere anche i due “oggetti misteriosi”, perché in una stagione così lunga c’è bisogno di tutti. Intanto, però, l’Inter di Chivu continua a correre, con la testa salda e il fuoco dentro.

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