

A settembre, i grandi campioni del calcio si riuniranno per una partita speciale in memoria di Papa Francesco. Lo ha annunciato Gianni Infantino, presidente della FIFA, intervenendo ai microfoni di Sky TG24 a margine dei funerali.
“SarĂ una partita per i bambini”, ha spiegato Infantino, sottolineando il desiderio di onorare il Papa attraverso uno dei suoi linguaggi piĂą amati: il calcio, visto non solo come sport, ma come strumento di unitĂ .
Il sogno condiviso con Francesco
Infantino ha ricordato che, nel loro ultimo incontro, avvenuto pochi mesi fa in occasione del Summit Mondiale per i Bambini, Papa Francesco aveva espresso il desiderio di organizzare una partita con tutte le leggende del calcio.
“Volevamo unire la passione del Papa per il calcio all’importanza dell’educazione dei giovani”, ha raccontato il presidente FIFA. Un sogno di incontro, pace e speranza, proprio nel solco del messaggio piĂą autentico che Francesco ha saputo trasmettere al mondo.
Una passione semplice e genuina
Il legame di Papa Francesco con il calcio è stato autentico e profondo. Appassionato tifoso del San Lorenzo de Almagro, Francesco ha sempre visto nello sport un riflesso della vita quotidiana: il rispetto delle regole, la capacità di affrontare le sconfitte, la solidarietà tra avversari.
“Lo sport è una scuola di vita”, ricordava spesso il Pontefice. Non una semplice competizione, ma un’occasione per imparare valori autentici, per allenarsi alla resilienza e alla fraternitĂ .
Il calcio come strumento di pace
Nel suo intervento, Infantino ha sottolineato come la FIFA riunisca 211 Paesi, piĂą delle stesse Nazioni Unite. Intorno a un pallone, spesso, si ritrovano popoli in conflitto, trovando nello sport un terreno neutrale di dialogo e di festa.
“Il mondo ha bisogno di pace, e il calcio può dare un piccolo contributo”, ha detto Infantino, ricordando come i Mondiali rappresentino non solo un evento sportivo, ma anche un’occasione di incontro tra culture e tradizioni diverse.
L’ereditĂ di Francesco nel cuore dello sport
Organizzare una partita in onore di Papa Francesco non sarà soltanto un tributo alla sua memoria, ma anche un atto di continuità con il suo insegnamento: unire invece che dividere, costruire ponti anziché muri.
Nello spirito semplice e profondo che ha animato il suo pontificato, anche attraverso il calcio, Papa Francesco continua a parlare al mondo: un invito all’unitĂ , al rispetto e alla pace.