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Il Milan spreca tutto: il Lecce rimonta due gol nella ripresa

Il Milan abbraccia Giroud

Il Milan sfodera una prestazione convincente nel primo tempo, ma poi si fa rimontare nella ripresa. Buona prova di Reijnders, Sansone spacca la gara.

Pioli e le scelte a sorpresa

Stefano Pioli sorprende tutti ricambiando il modulo e tornano al 4-3-3 di inizio stagione. Un cambio rispetto alla gara contro il PSG quando era stato utilizzato il 4-2-3-1 dello scudetto. Loftus-Cheek rimane fuori e Pioli dà fiducia a Pobega nei tre di centrocampo, con Krunic e Reijnders a completare il reparto. Davanti l’assenza di Pulisic fornisce a Chukwueze la possibilità di farsi vedere sulla fascia sinistra. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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Reijnders con il Milan
Reijnders corre a centrocampo dopo un’azione offensiva (Photo by ANP via Getty Images)

Primo tempo a ritmi alti

La partita inizia con l’infortunio di Rafael Leao che deve lasciare il campo. Il Milan inserisce Okafor che si posiziona sulla sinistra e si fa notare con una triangolazione con Theo Hernandez. Dal francese parte un cross teso sul quale si avventa Olivier Giroud per il vantaggio rossonero. Il Diavolo macina gioco e sfrutta le verticalizzazioni per affondare: da un’azione di contropiede ben orchestrata dai rossoneri nasce il tiro di Reijnders che passa sotto le gambe del portiere avversario. E’ la prima rete in gare ufficiali con il Milan per l’olandese. I ritmi sono alti anche perché il Lecce accetta di lasciare l’uno contro uno e si lancia all’attacco. Banda è l’unico a rendersi pericoloso con una conclusione ravvicinata sulla quale Maignan compie un autentico miracolo parando sulla linea di porta. All’intervallo si va sul risultato di 2 a 0, con Pioli in controllo della sfida. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

D'Aversa sprona i suoi giocatori
D’Aversa guida il Lecce dalla propria panchina (Photo by Ivan Romano/Getty Images)

Pazza ripresa al Via del Mare

Ad inizio ripreso il mister milanista inserisce Musah in versione esterno difensivo al posto dell’acciaccato Calabria. Theo Hernandez spreca l’occasione del ko, tenendo aperta ancora la gara. D’Aversa inserisce Blin, Sansone e Piccoli e la musica cambia. Il Milan stacca la spina e si fa rimontare nel giro di pochi minuti. Prima una dormita di Musah e Krunic su calcio d’angolo permette al neoentrato Sansone di colpire e accorciare le distanze. La disattenzione difensiva rossonera assomiglia molto a quella della sfida di Champions League contro il PSG. La squadra di Pioli subisce la fisicità del Lecce e lascia ampi spazi in cui Banda ha la possibilità di puntare Tomori dal vertice dell’area e mirare all’angolino basso opposto. Maignan non può nulla e partita in parità. Nel finale Giroud perde la testa e protesta con l’arbitro ricevendo un cartellino rosso. Nei minuti di recupero è Piccoli a inventarsi un tiro da fuori che trafigge Maignan sul primo palo, ma l’intervento del VAR annulla il gol per un pestone.

Pioli a fine gara ha criticato l’approccio dei rossoneri: “Non sono assolutamente soddisfatto. Nel secondo tempo abbiamo giocato con una frenesia che non ci contraddistingue. Dovevamo controllare meglio la partita e gestire meglio la palla. Abbiamo avuto due occasioni per andare sul 3-0. Abbiamo gestito troppo poco la palla, abbiamo concesso spazio agli avversari e loro ci hanno punito. Abbiamo preso un gol uguale identico su calcio d’angolo come martedì col PSG. Sono errori che stiamo pagando a caro prezzo” ha dichiarato il tecnico a DAZN.

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