
Un’eliminazione che fa rumore. Il Manchester City saluta il Mondiale per Club con largo anticipo: fuori agli ottavi di finale, battuto 4-3 ai supplementari dall’Al-Hilal, la formazione saudita che ora affronterà il Fluminense, giustiziere dell’Inter. A fine gara, Pep Guardiola non nasconde l’amarezza, ma prova anche a vedere il bicchiere mezzo pieno.
Juve e Inter sono salve, la figuraccia più umiliante del mondo l’ha fatta Guardiola pic.twitter.com/RHvlLCTjQN
— Tackle DURO (@tackleduro) July 1, 2025
“È un peccato”, esordisce il tecnico catalano in conferenza stampa. “A questo punto del torneo sono tutte partite difficili, e loro hanno saputo colpirci in transizione. Ma anche noi abbiamo creato molto“. Guardiola sottolinea in particolare la prestazione del portiere Bounou, autore di alcune parate decisive: “Abbiamo fatto tante azioni e lui ha fatto parate incredibili. In queste partite, se non sei cinico, vieni punito. Loro si sono difesi molto bene in profondità”.
Nonostante l’uscita prematura, Guardiola difende l’atteggiamento della squadra: “Ho la sensazione che la squadra stia andando bene. Ora torniamo a casa, ci riposiamo e ci prepariamo alla prossima stagione. Ho visto segnali incoraggianti, soprattutto nel rapporto tra i giocatori e lo staff”.
Più netto Bernardo Silva, che ha parlato ai canali ufficiali del club: “Siamo molto delusi, avevamo grandi ambizioni per questa competizione”. Il portoghese, però, non fa drammi e sottolinea anche lui il lavoro del gruppo: “Stiamo migliorando, si sente l’energia nello spogliatoio e anche in campo. Certo, non siamo soddisfatti perché volevamo fare molto meglio, ma sentiamo che qualcosa sta cambiando in positivo”.
Il City torna a casa con il rammarico per una competizione che poteva trasformarsi in un altro trofeo da mettere in bacheca. Ma anche con la consapevolezza che, per Guardiola e i suoi, le vere sfide sono appena iniziate.
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